Iran, Conte convoca maggioranza e opposizione

Iran, Conte convoca maggioranza e opposizione

Iran, Conte convoca maggioranza e opposizione


08 gennaio 2020, ore 20:00

Venerdì il vertice a Palazzo Chigi sulle nostre missioni nell’area mediorientale. Il ministro Guerini: “La sicurezza dei militari la nostra priorità”

Sono, queste, "ore di tensione" e Giuseppe Conte lo ricorda per esprimere "sentita vicinanza a tutti i nostri soldati che svolgono con dedizione e professionalità la loro missione in Iraq e - sottolinea - non solo". "Faremo di tutto per tutelarli", assicura il presidente del Consiglio che guarda anche alla necessità di "trovare soluzioni che impediscano una pericolosa spirale di conflittualità". Fronti caldi. Come quello libico, dossier che torna a sua volta alla ribalta quando si diffonde la notizia dell'incontro, a Roma, tra lo stesso Conte e il generale Khalifa Haftar. Mentre il premier libico Al Serraj cambia programma all’ultimo e salta Palazzo Chigi, il suo staff fa sapere che non era conoscenza della presenza romana del suo rivale. Attività e frasi non rituali, come confermano le parole con le quali il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro, anticipa che nel Consiglio dei ministri convocato per domani "non mancheremo di affrontare la lavoro, dunque, "per seguire con la massima attenzione la crisi internazionale che oggi ha avuto l'ennesima escalation con l'attacco missilistico dell'Iran in risposta al raid Usa". Ma lo scenario di "gravità assoluta con l'uccisione del generale iraniano da parte di Forze armate Usa e la successiva risposta questa notte" agita comunque la maggioranza. Tanto che il premier ha convocato per venerdì mattina a Palazzo Chigi una riunione con i rappresentanti sia di maggioranza sia di opposizione. Il tema sono soprattutto le nostre missioni militari nell'area mediorientale, dopo l'escalation in Iraq. Ma il tavolo, al quale dovrebbero prendere parte pure i ministri Guerini e Di Maio, servirà anche a fare il punto sul dossier Libia. Inoltre, come chiesto pure dall’opposizione, l’esecutivo riferirà in Parlamento: per mercoledì 15 è stata fissata l’informativa in Senato del responsabile della Farnesina Di Maio appunto sulle crisi in Iran, Iraq e Libia.