Iran, ressa durante i funerali di Soleimani, almeno 50 morti
07 gennaio 2020, ore 17:00
Lo riporta la tv di Stato. USA in massima allerta contro l'attacco di droni
Non si abbassa la tensione tra Iran e Stati Uniti nel giorno in cui una nuova ondata di folla si è radunata a Kerman per la sepoltura del generale Soleimani, la cui salma è arrivata nella cittadina dell'Iran sudoccidentale. Almeno 50 persone sono morte nella calca durante la cerimonia nella sua città natale in Iran, lo riferisce la televisione di Stato iraniana, secondo cui ci sono stati anche 200 feriti a causa della calca. Le forze Usa e le batterie missilistiche per la difesa aerea in Medio Oriente sono state nel frattempo poste in stato di massima allerta contro eventuali attacchi con droni. Lo riferisce la Cnn citando due dirigenti Usa. L'intelligence americana, secondo le stesse fonti, ha osservato negli ultimi giorni movimenti di equipaggiamenti militari in Iran, compresi droni e missili balistici. Intanto, staccandosi dalla usuale tattica di nascondersi dietro le azioni degli alleati coltivati nella regione, la Guida suprema Ali Khamenei vuole che qualsiasi rappresaglia per l'uccisione del generale iraniano Qassam Soleimani da parte degli Usa sia un attacco diretto e proporzionato contro interessi americani, eseguito apertamente dalle forze iraniane. Lo scrive il New York Times citando tre fonti iraniane presenti ad un incontro del consiglio per la sicurezza nazionale dove Khameni ha dettato la linea. "Annuncio che 13 scenari sono stati valutati nel Supremo consiglio di sicurezza nazionale per la vendetta dell'Iran dopo l'assassinio del generale Soleimani, e anche il più debole di questi sarà un incubo storico per gli Usa", ha detto il segretario del Consiglio, contrammiraglio Ali Shamkhani, citato da Farsnews. Venerdì si terrà a Bruxelles un vertice straordinario dei ministri degli Esteri dell'Ue per discutere della situazione.