Ironia, applausi e carciofi per il ritorno di Ornella Vanoni sul palco dell'Ariston da superospite
Ironia, applausi e carciofi per il ritorno di Ornella Vanoni sul palco dell'Ariston da superospite Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it
12 febbraio 2023, ore 00:45
Ornella vanoni superospite, tra ironia e applausi
Torna sul palco del Festival di Sanremo come superospite, Ornella Vanoni, la grande Signora della musica italiana entra in scena accompagnata ad Amadeus e regala quattro canzoni del suo vastissimo repertorio da "Vai, Valentina" a "L'appuntamento" e poi il medley tra "Eternità" e "Una ragione di più". al termine della sua esibizione un forte e caloroso applauso. "Meno male che non sono in gara, io in gara mi sento morire, la gara mi fa morire", dice Ornella vanoni dopo la sua esibizione. Amadeus entra in scena con un mazzo di carciofi (promessi) e le dice ironicamente: "Siete tirchi con i carciofi". Nota anche per le sue proverbiali battute, dice ad Amadeus "Gianni è sempre in giro, esce, va a correre, sparisce, va al bar a prendere un caffè...". Poi risate quando dice "Sono già stanca". E' entrata in scena con Amadeus e se ne va a braccetto con Gianni Morandi.
Ornella Vanoni, la carriera
Canta da quando era giovanissima, è nata nel 1934 a Milano, e il suo primo contratto lo ha firmato nel 1955. Detta anche “La signora della canzone italiana” Ornella Vanoni ha pubblicato 112 lavori ed è la cantante italiana con il maggior numero di vendite: ben 55 milioni di dischi. Il suo stile è riconoscibile e sofisticato. Ornella Vanoni ha una timbrica vocale molto particolare. Sono tanti gli artisti che hanno voluto comporre per lei: da Gino paoli, con cui è stata anche legata sentimentalmente, a Dario Fo, New Trolls, Paolo Conte, Fabrizio De André, Ivano Fossati, Lucio Dalla, Sergio Bardotti, Mogol, per citarne alcuni. La “cantante della Mala” come era soprannominata all’inzio della sua carriera canta senza problemi passando da un repertorio all’altro: dal pop d'autore, alla bossa nova. Su tutti l’album con Toquinho e Vinícius de Moraes “La voglia la pazzia l'incoscienza l'allegria” del 1976, non disdegnando il jazz. Ornella vanoni ha collaborato anche con alcuni dei più noti jazzisti. Come cantante in gara a Sanremo, l’abbiamo vista sul palco dell’Ariston per ben otto volte. Una volta si è classificata al secondo posto nel 1968 con “Casa bianca”, per tre volte è arrivata al quarto posto, nel 1967 con “La musica è finita”, nel 1970 con “Eternità” e nel 1999 con Alberi”. Ornella Vanoni è anche l’unica donna ad aver vinto per due volte il premio Tenco. Come Gino Paoli ha avuto una vita sentimentale intensa, quattro le storie importanti. Tra gli altri, Ornella Vanoni è stata legata sentimentalmente regista teatrale Giorgio Strehler.