Ispra, da spreco alimentare 3,3 miliardi tonnellate di CO2

Ispra, da spreco alimentare 3,3 miliardi tonnellate di CO2

Ispra, da spreco alimentare 3,3 miliardi tonnellate di CO2


05 febbraio 2019, ore 21:00

Se fosse uno stato, sarebbe il terzo emettitore dopo Cina e Usa

Allo spreco alimentare sono associate emissioni di gas-serra per circa 3,3 miliardi di tonnellate (Gt) di anidride carbonica (CO2), pari a oltre il 7% delle emissioni totali (nel 2016 pari a 51,9 miliardi di tonnellate di CO2). Se fosse una nazione, lo spreco alimentare sarebbe al terzo posto dopo Cina e Usa nella classifica degli Stati emettitori. In occasione della Giornata nazionale per la Prevenzione dello spreco alimentare, che si celebra il 5 febbraio, Ispra pubblica il rapporto "Spreco alimentare: un approccio sistemico per la prevenzione e la riduzione strutturali". Il Rapporto è frutto di due anni di valutazione e analisi dei più recenti dati scientifici e informazioni della letteratura internazionale, che ci indicano come nel mondo lo spreco sia in aumento. La prevenzione e la riduzione dello spreco di alimenti sono considerate dalle Nazioni Unite e dalle altre istituzioni internazionali tra le principali strade da percorrere per la tutela dell'ambiente e il benessere sociale. Lo spreco alimentare è infatti tra le maggiori cause della crisi ecologica, per l'alterazione dei processi geologici, biologici e fisici, tra cui il ciclo del carbonio, dell'acqua, dell'azoto e del fosforo.