Israele non va al Cairo per partecipare allle trattative con Hamas, Usa e Qatar
03 marzo 2024, ore 16:00
Il rifiuto è stato motivato da Tel Aviv dalla mancata cosegna della lista degli ostaggi ancora in vita. Nuovo appello per la pace di Papa Francesco
Israele non manderà oggi una delegazione al Cairo per partecipare ai colloqui sulla tregua nella Striscia di Gaza e il rilascio degli ostaggi, con i rappresentanti di Hamas, del Qatar e degli Stati Uniti. Il rifiuto è stato motivato da Tel Aviv dalla mancata consegna della lista degli ostaggi, rapiti il 7 ottobre scorso, ancora in vita. Non è pervenuta neppure l'indicazione relativa ai detenuti palestinesi che dovrebbero essere rilasciati, in cambio della liberazione degli israeliani. Intanto, cresce il bilancio totale dei morti nella Striscia dall'inizio dell'offensiva israeliana. Si contano oltre 30.400 vittime palestinesi. Il ministero della Sanità di Gaza, guidato da Hamas, ha affermato anche che 25 persone sono state uccise a Rafah dagli attacchi israeliani che sono stati compiti tra ieri e questa mattina al confine con l'Egitto. Tra le vittime dei raid anche i gemellini Wissam e Naeem Abu Anza, nati solo quattro mesi fa quando la guerra contro Hamas era già iniziata. Il mio cuore se n'è andato, ha detto in lacrime la mamma dei piccoli che nei bombardamenti ha perso anche il marito. Prosegue l'Indagine, avviata da Israele, sulla strage di civili avvenuta giovedì scorso durante la distribuzione degli aiuti a Gaza. Nessun attacco è stato condotto dalle forze di difesa verso il convoglio di aiuti, la maggior parte dei palestinesi è morta nella calca. E' quanto ribadito questa mattina il portavoce militare israeliano Daniel Hagari, in merito all'accaduto.
In Vaticano nuovo appello per la Pace di Papa Francesco
Bergoglio, oggi al termine della preghiera dell’Angelus, ha invocato la prosecuzione dei negoziati tra Hamas e Israele per arrivare a un cessate il fuoco a Gaza. "Porto quotidianamente nel cuore con dolore la sofferenza delle popolazioni in Palestina e in Israele dovuta alle ostilità in corso. Migliaia di morti e feriti, di sfollati, immani distruzioni cha causano dolore con conseguenze tremende sui piccoli. Mi domando davvero si pensa di costruire un mondo migliore in questo modo? Davvero si pensa di raggiungere la pace? Basta per favore, diciamo tutti 'basta per favore'. Fermatevi". Queste le accorate parole pronunciate a Papa Francesco, dinanzi alla piazza di San Pietro gremita di fedeli.