Israele si prepara alla reazione contro Hamas, attesa una massiccia azione di terra. Si teme una escalation di violenza

Israele si prepara alla reazione contro Hamas, attesa una massiccia azione di terra. Si teme una escalation di violenza

Israele si prepara alla reazione contro Hamas, attesa una massiccia azione di terra. Si teme una escalation di violenza   Photo Credit: agenziafotogramma.it


09 ottobre 2023, ore 10:09

Nella notte sono proseguiti i bombardamenti su Gaza, ansia per i cittadini israeliani sequestrati nel fine settimana. L'Iran ribadisce il sostegno alla causa palestinese ma nega di essere coinvolto nell'attacco

PRONTA LA REAZIONE

E' stato dichiarato lo stato di guerra. Israele si prepara a rispondere all’attacco di Hamas. Si pensa a una replica massiccia, si teme una escalation. Nel giro delle prossime 24-48 ore si prevede una azione di terra, una colonna di tank è in movimento verso Gaza. Nel frattempo si combatte ancora nelle zone di frontiera, nella notte c'è stata una autentica pioggia di missili israeliani sui territori occupati, colpiti 500 obiettivi di Hamas. Sull’altro fronte si segnalano bombardamenti su Ashkelon, nel sud di Israele. L’esercito di Tel Aviv ha annunciato di aver trovato e arrestato 80 presunti terroristi palestinesi.

NESSUN ITALIANO COINVOLTO

C’è apprensione per i circa 130 israeliani che nel fine settimana sono stati sequestrati. Secondo le Nazioni Unite più di 123.00 persone sono state sfollate nella striscia di Gaza. Il bilancio aggiornato sulle vittime parla di almeno 700 morti tra gli israeliani, c'è anche un lato numero di dispersi, che comprende anche cittadini stranieri ( soprattutto americani e tedeschi). Da Roma il ministro degli esteri Antonio Tajani, intervistato questa mattina su RTL 102.5 durante Non Stop News, ha affermato che non ci sono notizie negative su cittadini italiani in Israele, ma ha anche aggiunto che la Farnesina sta organizzando il rimpatrio di diversi connazionali.

DIPLOMAZIE INTERNAZIONALI AL LAVORO

Sul fronte internazionale l’Iran ha detto di sostenere la causa palestinese ma ha smentito un suo coinvolgimento diretto negli attacchi. Gli Emirati Arabi Uniti, da 3 anni legati a Israele da un accordo di pace, hanno esortato Hamas a cessare le ostilità. Anche l’Arabia Saudita nelle scorse settimane aveva cercato di avviare un dialogo con Israele; l’azione di Hamas potrebbe avere lo scopo di interrompere il dialogo fra Tel Aviv e parte del mondo arabo. Il mondo occidentale ribadisce il sostegno a Israele, che ha subito una barbara aggressione; ma spera in una de escaltion. 


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