Israele sotto attacco. Da Gaza pioggia di missili e incursioni, raid di Tel Aviv. Hamas rivendica, Netanyahu "è guerra"
Israele sotto attacco. Da Gaza pioggia di missili e incursioni, raid di Tel Aviv. Hamas rivendica, Netanyahu "è guerra" Photo Credit: Fotogramma.it
07 ottobre 2023, ore 14:33 , agg. alle 14:44
Terrore e morte in Israele, il bilancio provvissorio parla di 40 vittime e quasi 800 feriti. Ci sarebbe poi un numero imprecisato di ostaggi tra i civili e i militari
Hamas ha riversato una pioggia di razzi verso il sud e il centro del paese, anche su Tel Aviv e Gerusalemme, mentre decine di miliziani armati si sono infiltrati in territorio israeliano. Il bilancio provvisorio è di 40 morti e 740 feriti alcuni dei quali versano in gravissime condizioni. Dall’enclave palestinese sono giunti via mare e anche calandosi con il paracadute. Poco prima delle 7 del mattino miliziani dalla Striscia sono entrati nei territori israeliani, mentre missili venivano lanciati contro le città in un’operazione combinata. Infiltrazione massiccia quella di Hamas, anche via mare e calandosi con i paracadute, poi la violenza cieca. Hamas ha pubblicato foto che mostrano miliziani armati catturare soldati israeliani nel corso di un attacco a una base militare sul confine con la Striscia di Gaza che definisce prigionieri di guerra. Altre clip sul web mostrano civili israeliani presi in ostaggio. L’esercito di Tel Aviv ha richiamato in servizio decine di migliaia di riservisti, e lanciato l’Operazione Spade di ferro. Il mondo guarda con grande preoccupazione a quanto sta accadendo in Medio Oriente. Dagli Stati Uniti all’Europa, al nostro paese il coro è unanime "Israele ha il diritto di difendersi". La Russia chiede un cessate il fuoco e si dice "sorpresa". Se l'avessimo saputo l'avremmo evitato, ha dichiarato Mikhail Bogdanov, vice ministro degli Esteri russo e inviato del Cremlino per il Medio Oriente e l'Africa. Fermo e determinato il discorso agli israeliani del premier Benjamin Netanyahu.
NETANYAHU, SIAMO IN GUERRA E VINCEREMO
Il nemico pagherà un prezzo altissimo ha detto il primo ministro israeliano, Netaniau, lanciando la controffensiva denominata “Spade di ferro”. Sono passate poche ore dall'inizio dell'attacco quando il premier israeliano diffonde sui social il video che suona come un discorso alla nazione "Cittadini di Israele, siamo in guerra e non è solo un'operazione, è proprio una guerra. Ho dato l'ordine all'esercito di richiamare i riservisti e di rispondere alla guerra con irruenza e un'ampiezza che il nemico non ha conosciuto finora. Il nemico pagherà un prezzo che non ha mai dovuto pagare. Siamo in guerra e vinceremo".
LE REAZIONI DAL MONDO
Una condanna ferma è giunta dalla Casa Bianca, dall'Europa e dalla Gran Bretagna, il coro è unanime "Israele ha diritto di difendersi"; sull'altro fronte soffia sul fuoco del conflitto israelo-palestinese Teheran, il consigliere della Guida suprema iraniana Ali Khamenei afferma 'siamo fieri dei combattenti palestinesi'. . La Russia chiede un cessate il fuoco in seguito agli attacchi contro Israele da parte di Hamas e si dice "sorpresa": "Se l'avessimo saputo l'avremmo evitato", ha dichiarato Mikhail Bogdanov, vice ministro degli Esteri russo e inviato del Cremlino per il Medio Oriente e l'Africa.
I NOSTRI CONNAZIONALI NELL'AREA
Tutti gli italiani in Israele sono stati contattati. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli affari Esteri, Antonio Tajani, parlando con i giornalisti nello stabilimento Mermec (ex Ferrosud) di Matera. "Sono circa 18 mila - ha aggiunto - quelli che vivono in Israele, qualcuno ha anche il doppio passaporto. E sono 250 quelli che sono temporeanamente in Israele e ci sono una ventina di italiani nella striscia di Gaza".