Via libera dell’Aifa a quarta dose a fragili. Iss, ricovero 9 volte più alto per non vaccinati
Iss, ricovero 9 volte più alto per non vaccinati. Via libera dell’Aifa a quarta dose a fragili
19 febbraio 2022, ore 12:30
Nel report esteso dell’Iss certificato il calo di casi, ricoveri e intensive negli ultimi 15 giorni. Speranza, la curva si piega dal lato giusto. Aifa, ok quarta dose
Via libera dalla Commissione tecnico scientifica (Cts) dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) alla “quarta” dose del vaccino anti-Covid per i soggetti gravemente immunodepressi. Nel frattempo è un vero e proprio invito a guardare con fiducia al futuro quello che arriva da Roberto Speranza "Finalmente vediamo la curva del contagio piegarsi sul lato giusto” dice il ministro della Salute sottolineando che dobbiamo tutto alla vaccinazione, perchè più del 90% degli italiani sopra i 12 anni ha fatto la prima dose. Intanto l’Istituto Superiore di Sanità nel report esteso evidenzia due punti: il tasso di ricovero per non vaccinati over 12 è 5 volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da 120 giorni e 9 volte maggiore sui vaccinati con booster di richiamo. I casi di reinfezione sono in lieve calo al 3,2%, ma risultano in aumento nelle donne e negli operatori sanitari.
OK AIFA A QUARTA DOSE PER IMMUNODEPRESSI
Disco verde dell’Aifa, l’Agenzia del farmaco, alla 4° dose per i soggetti immunodepressi. Tecnicamente non si tratta di una 4° dose bensì della dose booster a conclusione del ciclo primario vaccinale composto da 2 dosi e 1 dose aggiuntiva. La dose verrà somministrata con vaccini a mRna. I tempi della somministrazione sono i medesimi della dose booster per la popolazione generale.
ISS, CALO CASI, RICOVERI E INTENSIVE IN ULTIMI 15 GIORNI
Nel corso delle ultime settimane è stata registrata una diminuzione del numero dei casi segnalati, delle ospedalizzazioni e dei ricoveri in terapia intensiva. L’Istituto Superiore di Sanità sottolinea il leggero aumento nell'ultima settimana della percentuale di casi segnalati con stato clinico iniziale asintomatico, sono circa al 73%, mentre l'età mediana dei soggetti segnalati negli ultimi 14 giorni è pari a 37 anni, stabile rispetto alla scorsa settimana.
REINFEZIONI AL 3,2% IN ULTIMI 7 GIORNI. DA AGOSTO 218.857
Nell'ultima settimana la percentuale delle reinfezioni è stata pari al 3,2%, in lieve calo sulla settimana precedente (3,4%). Dal 6 dicembre scorso (inizio diffusione di Omicron), è stato rilevato un aumento del rischio reinfezione (valori significativamente maggiori di 1) nei guariti da Covid-19 da oltre 210 giorni; nei non vaccinati o vaccinati con almeno una dose da oltre 120 giorni; nelle femmine rispetto ai maschi (dovuto a maggiore screening), nelle fasce dai 12 ai 49 anni e negli operatori sanitari.
ISS, MORTALITA' NON VACCINATI 19 VOLTE MAGGIORE DI CHI HA BOOSTER
La mortalità per Covid-19 tra le persone non vaccinate è risultato 19 volte più alto rispetto a chi ha fatto la dose booster, e circa 7 volte maggiore rispetto a chi è vaccinato con due dosi da meno di quattro mesi secondo il report esteso dell’Iss. Tra i non vaccinati sono stati 107 i decessi per 100.000 abitanti, rispetto ai 15 per 100.000 abitanti di chi ha fatto 2 dosi entro i 120 giorni (circa 7 volte più alto) e ai 6 decessi per 100.000 abitanti di chi ha fatto anche la terza dose (circa 19 volte maggiore).
SPERANZA, OGGI POSSIAMO PROGRAMMARE FUTURO GRAZIE A VACCINAZIONE
Sono rassicuranti le dichiarazioni del ministro della Salute "Oggi possiamo programmare il futuro perchè più del 90% degli italiani sopra i 12 anni ha fatto la prima dose". Roberto Speranza spiega "I numeri che arrivano da ogni angolo del mondo sono chiarissimi e non ci permettono alcuna ambiguità. E anche nel nostro paese la piegatura della curva è avvenuta sostanzialmente senza restrizioni generalizzate" grazie alla risposta positiva degli italiani alla vaccinazione.