09 gennaio 2020, ore 12:00
Tasso di occupazione sale al 59,4%, ma cresce anche la disoccupazione giovanile
A novembre gli occupati crescono di 41 mila unità rispetto al mese precedente (+0,2%), con un tasso di occupazione che sale al 59,4% (+0,1 punti percentuali), il massimo storico dal 1977. Stabile il tasso di disoccupazione che si attesta al 9,7%, il terzo più alto in Europa dopo Grecia e Spagna Lo rileva l'Istat negli ultimi dati provvisori. L'andamento dell'occupazione è sintesi di un aumento della componente femminile (+0,3%, pari a +35 mila) e di una sostanziale stabilità di quella maschile. Gli occupati crescono tra i 25-34enni e gli ultracinquantenni, mentre calano nelle altre classi d'età; al contempo, aumentano i dipendenti permanenti (+67 mila) a fronte di una diminuzione sia dei dipendenti a termine (-4 mila) sia degli indipendenti (-22 mila). In crescita risultano anche le persone in cerca di lavoro (+0,5%, pari a +12 mila unità nell'ultimo mese) e il tasso di disoccupazione giovanile (15-24anni), che si porta al 28,6% (+0,4 punti).
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