17 novembre 2018, ore 22:45 , agg. alle 23:46
A San Siro gli azzurri giocano molto bene per 50 minuti, poi calano, pur cercando la rete sino in fondo. Inutilmente.
Come con la Svezia il 13 novembre 2017, l'Italia a Milano non va oltre lo 0-0, questa volta con il Portogallo (senza Cristiano Ronaldo). L'anno scorso perdemmo i Mondiali di Russia, ora terminano le speranze azzurre di rimanere in corsa per il primo posto nel Gruppo 3 della Lega A di Nations League, aritmeticamente dei lusitani. Sarà la squadra di Fernando Santos a giocare il prossimo giugno le finali di Nations League. La squadra di Roberto Mancini conferma i segnali di crescita, ma resta in problema (non secondario) del gol. Il primo tempo degli azzurri è notevole, ma la rete del Portogallo resta stregata. Le occasioni migliori non vengono concretizzate da Immobile, che al 5' manda alto il tap-in dopo respinta corta di Rui Patricio su botta di Insigne e al 35' si fa fermare in uscita dallo stesso portiere lusitano. Al 36' ci prova anche Bonucci, con un colpo di testa a lato di poco. Nella ripresa l'opportunità per Chiesa al 50' segna un po' il tramonto della migliore Italia. Le energie cominciano a venire meno. Al 76' Donnarumma, con un grande tuffo a terra, nega a William Carvalho la gioia del gol. Mancini inserisce Lasagna e Pellegrini, prima del sussulto di Insigne, con un destro a giro largo all'83'. Dentro anche Berardi, ma l'ultimo brivido arriva da una zuccata centrale di Pellegrini. Martedì sera l'Italia chiuderà il proprio 2018 affrontando in amichevole a Genk (Belgio) gli Stati Uniti.