Italia riapre, da lunedì prime regioni in bianco, riaperture e via il coprifuoco, ma regole e mascherine restano

Italia riapre, da lunedì prime regioni in bianco, riaperture e via il coprifuoco, ma regole e mascherine restano

Italia riapre, da lunedì prime regioni in bianco, riaperture e via il coprifuoco, ma regole e mascherine restano


27 maggio 2021, ore 11:30 , agg. alle 12:36

Attesa domani per i nuovi dati del monitoraggio del Ministero della Salute e dell'Iss; Italia verso il giallo con diverse regioni in bianco, senza restrizioni; dubbi del ministro Gelmini sulle vaccinazioni in vacanza

Dopo mesi segnati da arancione, rosso e giallo, da lunedì l’Italia potrà sperimentare anche il rassicurante bianco, il colore che rappresenta l’allentamento delle restrizioni e che consente un’anticipazione delle riaperture rispetto anche a quanto consentito nella fascia di rischio gialla. Dopo la riunione della Conferenza delle Regioni e in attesa dei dati del monitoraggio della diffusione del Covid, si comincia a intravedere un graduale ritorno alla normalità per alcune regioni e comunque per le altre non si andrà oltre il colore giallo.

Cosa si può fare in zona bianca?

Se le anticipazioni dei dati del monitoraggio saranno confermate, da lunedì saranno in zona bianca Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Molise. Lo ha annunciato il ministro degli Affari Regionali, Mariastella Gelmini. Nelle zone bianche, decade l’obbligo di chiusura dei locali alle 23, il coprifuoco quindi, e potranno anticipare le riaperture quelle attività al chiuso, come piscine, centri benessere e termali. Restano comunque l’obbligo di mascherina e il distanziamento. Il resto delle regioni italiane invece si colorerà presumibilmente di giallo, che è il livello di restrizioni più basso.

Novità nelle regole per definire i colori

Per la definizione delle nuove fasce di rischio e dei nuovi colori, inoltre si sono modificati i parametri, come ha spiegato il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga che ha spiegato che non si guarda più all'Rt, ma all'incidenza principalmente e all'occupazione dei posti letto in area medica e terapia intensiva”.

Dubbi sulle richieste di vaccinare in vacanza

Sulla proposta delle Regioni che vorrebbero immunizzare anche chi va in vacanza nello stesso posto per almeno 3 settimane, è intervenuto il ministro Gelmini: "Non c'è la possibilità di fare i vaccini in vacanza in tutta Italia. Il Governo chiede alla Regioni il rispetto del Piano vaccinale, ma se ci sono Regioni che - oltre a rispettare il Piano - riescono a fare i vaccini in vacanza ben venga. La cosa importante è non generare confusione", ha dichiarato.

A scuola vaccinati

E il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha anticipato l’attesa per l’ok dell’Ema al vaccino dai 12 anni: “Speriamo domani ci sia il via”, ha dichiarato, “speriamo di immunizzare tutti i nostri ragazzi, è fondamentale non solo per essere a scuola, ma anche per il prima e il dopo: si devono incontrare, è giusto che lo facciano, la scuola è già sicura”, ha concluso.


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