Italia's Got Talent, backstage esclusivo a RTL 102.5
05 novembre 2015, ore 07:00
agg. 06 novembre 2015, ore 09:32
Siamo andati a curiosare nel dietro le quinte delle audizioni di Milano
Dopo Vicenza, la macchina produttiva di "Italia'S Got Talent" è sbarcata al Teatro degli Arcimboldi di Milano. I giudici Claudio Bisio, Luciana Littizzetto, Nina Zilli e Frank Matano hanno sfilato sul red carpet per poi valutare tutti i ballerini, imitatori, illusionisti, cantanti, acrobati, comici e addestratori chi si sono presentati in cerca di quattro sì per proseguire la loro avventura. Noi di RTL.IT siamo andati a curiosare dietro le quinte del programma agli Arcimboldi. Tecnici e responsabili di produzione in un clima di assoluta serenità hanno accompagnato passo passo tutti i concorrenti dai camerini, fino al palco per poi condurli in un'area intima per le interviste pre e post esibizione. "Questa sarà un'edizione sorprendente", promette uno degli autori Valdo Gamberutti. Il programma partirà su Sky Uno in primavera.
Abbiamo incontrato durante il nostro percorso il parrucchiere Stefano che ci ha promesso: "Farò un taglio inusuale per la prima volta nel mondo, ho deciso di partecipare così per far vedere quello che sono riuscito a fare a una mia dipendente. Mi sembrava una idea nuova. Faccio questo lavoro da quasi 40 anni e ho fatto il primo taglio su mia madre".
C'è chi ha portato con sé i suoi pappagalli, chi invece tenta di convincere i giudici a suon di musica, forse questa è una delle strade possibili per arrivare al successo. Ma c'è anche chi vuole in qualche modo colpire mandando un messaggio positivo. E' il caso di Marco, faccia simpatica, qualche chilo di troppo ma con l'hip hop nel sangue: "Ballo da quando sono nato e grazie alla danza sono riuscito ad apprendere anche alcune cose importanti della vita, non tempo il giudizio dei giudici perché penso che l'hip hop sia una forma di espressione libera. Ognuno la vede come vuole".
Catturano la nostra attenzione tre ragazzi, con una corona in testa e la bandiera dell'Italia ad avvolgere le spalle: "Siamo i Bruttos - dicono con l'accento palermitano riconoscibile - e siamo Dario, Rosario e Piero. Facciamo un pezzo di cabaret con le carte siciliane e interpreteremo il ruolo del re, di denari, bastoni e coppe. Ufficialmente facciamo quasi da due anni cabaret ma ci siamo conosciuti e abbiamo lavorato nei villaggi turistici diversi anni prima. Farsi spazio nei circuiti di cabaret non è facile ed è per questo che siamo felicissimi di essere qui".
E proprio quando siamo arrivati a teatro una squadra nutrita di autori stava visionando alcuni "talenti". "Quest'anno siamo andati avanti con la consapevolezza e la conoscenza di alcuni meccanismi innestati lo scorso anno - spiega Valdo Gamberutti, uno degli autori -. Abbiamo cercato di lavorare ancora di più sulle sorprese. Saranno sorprendenti i giudici quest'anno per le dinamiche che si sono instaurate tra di loro, in maniera naturale e non costruita perché sono entrati subito nel gioco ma anche i concorrenti saranno stupefacenti. In fondo Italia's Got Talent con i suoi giudici è come un romanzo di diversi capitoli".
Mentre andiamo via una cantautrice bionda con energia da vendere ha imbracciato la chitarra per stupire con un suo brano inedito rock. Tecnici ed autori battevano a tempo il piedi. Sicuramente avrà passato questa audizione con la speranza di vincere il primo premio in primavera...
C'è chi ha portato con sé i suoi pappagalli, chi invece tenta di convincere i giudici a suon di musica, forse questa è una delle strade possibili per arrivare al successo. Ma c'è anche chi vuole in qualche modo colpire mandando un messaggio positivo. E' il caso di Marco, faccia simpatica, qualche chilo di troppo ma con l'hip hop nel sangue: "Ballo da quando sono nato e grazie alla danza sono riuscito ad apprendere anche alcune cose importanti della vita, non tempo il giudizio dei giudici perché penso che l'hip hop sia una forma di espressione libera. Ognuno la vede come vuole".
Catturano la nostra attenzione tre ragazzi, con una corona in testa e la bandiera dell'Italia ad avvolgere le spalle: "Siamo i Bruttos - dicono con l'accento palermitano riconoscibile - e siamo Dario, Rosario e Piero. Facciamo un pezzo di cabaret con le carte siciliane e interpreteremo il ruolo del re, di denari, bastoni e coppe. Ufficialmente facciamo quasi da due anni cabaret ma ci siamo conosciuti e abbiamo lavorato nei villaggi turistici diversi anni prima. Farsi spazio nei circuiti di cabaret non è facile ed è per questo che siamo felicissimi di essere qui".
E proprio quando siamo arrivati a teatro una squadra nutrita di autori stava visionando alcuni "talenti". "Quest'anno siamo andati avanti con la consapevolezza e la conoscenza di alcuni meccanismi innestati lo scorso anno - spiega Valdo Gamberutti, uno degli autori -. Abbiamo cercato di lavorare ancora di più sulle sorprese. Saranno sorprendenti i giudici quest'anno per le dinamiche che si sono instaurate tra di loro, in maniera naturale e non costruita perché sono entrati subito nel gioco ma anche i concorrenti saranno stupefacenti. In fondo Italia's Got Talent con i suoi giudici è come un romanzo di diversi capitoli".
Mentre andiamo via una cantautrice bionda con energia da vendere ha imbracciato la chitarra per stupire con un suo brano inedito rock. Tecnici ed autori battevano a tempo il piedi. Sicuramente avrà passato questa audizione con la speranza di vincere il primo premio in primavera...
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