23 novembre 2018, ore 12:00
Lo riportano i dati di Save the Children, che ha istituito il numero solidale 45533 a cui si può donare via SMS o chiamata
La povertà assoluta in Italia colpisce 1,2 milioni di bambini e adolescenti, lo mettono in luce i dati pubblicati dal IX Atlante dell’infanzia a rischio di Save the Children. Non sono soltanto le condizioni economiche del nucleo familiare a pesare sul loro futuro, ma l’ambiente in cui vivono ha un enorme impatto nel condizionare le loro opportunità di crescita e di futuro. Pochi chilometri di distanza, tra una zona e l’altra, possono significare riscatto sociale o impossibilità di uscire dal circolo vizioso della povertà. Save the Children, che dal 1919 lotta per salvare la vita ai bambini e garantire loro un futuro, ha evidenziato come all’interno di una stessa città, l’acquisizione delle competenze scolastiche da parte dei minori segna un divario sconcertante. A Napoli, i 15-52enni senza diploma di scuola secondaria di primo grado sono il 2% al Vomero e quasi il 20% a Scampia, a Palermo il 2,3% a Malaspina-Palagonia e il 23% a Palazzo Reale-Monte di Pietà, mentre nei quartieri benestanti a nord di Roma i laureati (più del 42%) sono 4 volte quelli delle periferie esterne o prossime al GRA nelle aree orientali della città (meno del 10%). Ancora più forte la forbice a Milano, dove a Pagano e Magenta-San Vittore (51,2%) i laureati sono 7 volte quelli di Quarto Oggiaro (7,6%). Dal 15 novembre al 20 dicembre è possibile portare aiuto concreto, attraverso il sostegno allo studio e laboratori creativi ai bambini del Punto Luce di Save the Children del Rione Sanità a Napoli. Si potranno donare 2 euro inviando un SMS al 45533 dal proprio cellulare oppure 5 o 10 euro chiamando lo stesso numero da rete fissa.