Italia, vietato sbagliare con l'Ucraina. A casa gli acciaccati Politano e Mancini, convocato Orsolini
Italia, vietato sbagliare con l'Ucraina. A casa gli acciaccati Politano e Mancini, convocato Orsolini Photo Credit: agenziafotogramma.it
10 settembre 2023, ore 19:00
Martedì sera a san Siro sarà obbligatorio vincere contro l'Ucraina. Ma servirà fare meglio rispetto allo scialbo pareggio di ieri in Macedonia
PEGGIO DEL PREVISTO
Il pareggio in Macedonia è stato deludente, soprattutto ha spento la speranza che il cambio di gestione tecnica potesse portare una immediata ventata nuova. Nessuno chiedeva a Spalletti miracoli con la bacchetta magica, sappiano bene che non si può costruire una nazionale in pochi giorni. Ma la prestazione di ieri a Skopje è stata peggio del previsto, ha mostrato un preoccupante deficit di qualità. L’Italia ha sprecato buone occasioni nel primo tempo. Nella ripresa, passata in vantaggio con Immobile, ha tirato i remi in barca troppo presto e non ha mai cercato il raddoppio. E ha subito l’1-1.
BONUS FINITI, VIETATO SBAGLIARE
La qualificazione agli Europei non è ancora compromessa, ma i bonus sono esauriti e d’ora in poi sarà vietato sbagliare. A partire soprattutto dalla partita di martedì a san Siro contro l’Ucraina, ieri capace di fermare sul pareggio l’Inghilterra capolista del girone. Gli azzurri da Skopje si sono spostati a Milanello, dove prepareranno lo spareggio di dopodomani. Vincere contro la nazionale ucraina è indispensabile. In caso di mancato successo, sarebbe poi molto difficile arrivare al secondo posto nel girone. Ci sarà comunque il salvagente dei play off, per i quali l’Italia è già qualificata avendo vinto il suo girone di Nations League; ma di spareggi non ne vogliamo più!
A CASA POLITANO E MANCINI, ARRIVA ORSOLINI
Notizie dallo spogliatoio. Gli acciaccati Giacomo Mancini e Matteo Politano hanno lasciato il ritiro azzurro. Convocato l’attaccante del Bologna Riccardo Orsolini, che si è frettolosamente aggregato al gruppo. Tra i vari difetti emersi, questa è una Italia che fa fatica a segnare: Immobile non fa mai mancare l’impegno, che però non è direttamente proporzionale al rendimento. In Macedonia Politano Zaccagni e il subentrato Zaniolo sono stati indisponenti, si è sentita la mancanza dell’infortunato Federico Chiesa. In questa situazione può servire il contributo di tutti.