Italiani all'estero, nel 2018 128mila espatriati

Italiani all'estero, nel 2018 128mila espatriati

Italiani all'estero, nel 2018 128mila espatriati


25 ottobre 2019, ore 11:00

Il dato è in crescita rispetto all'anno precedente, più della metà sono uomini

Sono stati oltre 128 mila i cittadini italiani espatriati nel 2018. A dirlo è la XIV edizione del Rapporto "Italiani nel mondo 2019" della Fondazione Migrantes, che sara' presentato questa mattina. Da gennaio a dicembre 2018, spiega il Rapporto sulla base dei dati dell'Aire, il registro dell'anagrafe degli italiani all'estero, si sono iscritti 242.353 italiani di cui il 53,1% per espatrio, il 35,9% per nascita, il 6,8% per reiscrizione da irreperibilita', il 3,3% per acquisizione di cittadinanza e lo 0,9% circa per trasferimento dall'Aire di altro comune. Da gennaio a dicembre 2018, quindi, hanno registrato la loro residenza fuori dei confini nazionali per espatrio 128.583 italiani (400 persone in piu' rispetto all'anno precedente). Si conferma la prevalenza degli uomini (oltre 71 mila, il 55,2%) sulle donne (oltre 57 mila, il 44,8%), ma questa differenza nell'ultimo anno si e' leggermente accentuata. Si tratta soprattutto di celibi e nubili (64,0%) e, a distanza, di coniugati/e (30,3%). I maschi prevalgono in tutte le disaggregazioni dello stato civile ma soprattutto nelle unioni civili con il 68,9% e tranne nello stato di vedovanza dove le donne sono il 77,2%. L'attuale mobilita' italiana continua a interessare prevalentemente i giovani (18-34 anni, 40,6%) e i giovani adulti (35-49 anni, 24,3%). In valore assoluto, quindi, chi e' nel pieno della vita lavorativa e ha deciso, da gennaio a dicembre 2018, di mettere a frutto fuori dei confini nazionali la formazione e le competenze acquisite in Italia, raggiunge le 83.490 unita' di cui il 55,1% maschi. Il 71,2% degli iscritti all'Aire per solo espatrio da gennaio a dicembre 2018 e' in Europa e il 21,5% in America (il 14,2% in America Latina). Sono ben 195 le destinazioni di tutti i continenti. Torna il protagonismo del Regno Unito che, con oltre 20 mila iscrizioni, risulta essere la prima meta prescelta nell'ultimo anno (+11,1% rispetto all'anno precedente). Al secondo posto, con 18.385 connazionali, e nonostante il decremento di 1.622 unita' rispetto all'anno precedente, vi e' la Germania (-8,1%). A seguire la Francia (14.016). Le partenze nell'ultimo anno hanno riguardato 107 province italiane. Le prime dieci, nell'ordine, sono: Roma, Milano, Napoli, Treviso, Brescia, Palermo, Vicenza, Catania, Bergamo e Cosenza. Con 22.803 partenze continua il solido "primato" della Lombardia, la regione da cui partono piu' italiani, seguita dal Veneto (13.329), dalla Sicilia (12.127), dal Lazio (10.171) e dal Piemonte (9.702). Il 2014 e' stato l'ultimo anno che ha visto le partenze degli italiani essere inferiori alle 100 mila unita'. Da allora l'aumento e' stato continuo sino a superare le 128 mila partenze negli ultimi due anni con un aumento, quindi, del 36,0% rispetto al 2014.​

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