Italiani vanno in pensione in media a 64,2 anni Photo Credit: Pexels
24 settembre 2024, ore 17:00
La pensione media degli uomini è superiore del 35% di quella delle donne
L'età media di accesso alla pensione in Italia è di 64,2 anni. Un dato che, insieme alla generosità dei trattamenti rispetto all'ultima retribuzione, rischia di creare squilibri per il sistema previdenziale. È quanto emerge dal Rapporto annuale dell'Inps, dove si legge che "le previsioni Eurostat per l'Ue relative agli andamenti demografici fanno presagire un peggioramento del rapporto tra pensionati e contribuenti, con rischi crescenti di squilibri per i sistemi previdenziali, soprattutto per quei paesi, come l'Italia, dove la spesa previdenziale è relativamente elevata". La spesa previdenziale italiana si è attestata al 16,3% del prodotto interno lordo, un livello inferiore solo a quello della Grecia, a fronte di una media europea del 12,9%. I motivi alla base della spesa pensionistica italiana così elevata sono due. In primis, l'età effettiva di accesso alla pensione di vecchiaia è ancora relativamente bassa a causa dell'esistenza di numerosi canali di uscita anticipata dal mercato del lavoro. Tutto ciò, nonostante l'età legale per la pensione sia fissata a 67 anni e sia tra le più alte in Europa. Il secondo motivo è rappresentato dal fatto le pensioni sono, in media, generose. Infatti il tasso di sostituzione della pensione rispetto all'ultima retribuzione percepita prima del pensionamento è tra i più elevati nell'Unione europea, al 58,9%, quasi 14 punti percentuali sopra la media europea (45%).