Iva evasa per centinaia di milioni di euro: scoperta maxi frode fiscale tra Italia e Europa, coinvolte mafia e camorra
Iva evasa per centinaia di milioni di euro: scoperta maxi frode fiscale tra Italia e Europa, coinvolte mafia e camorra Photo Credit: agenziafotogramma.it
14 novembre 2024, ore 14:00
La Procura Europea ha svelato una connection con ramificazioni in Italia e all'estero e collusa con mafia e camorra che avrebbe messo a segno un'evasione dell'Iva, per centinaia di milioni di euro
Come funziona il meccanismo della frode carosello
L'organizzazione criminale è riuscita a eludere il fisco italiano e a frodare anche l'Unione Europea, attraverso un tipo di meccanismo definito carosello. Le frodi carosello vengono realizzate sfruttando il regime di non imponibilità ai fini Iva previsto per le operazioni commerciali intracomunitarie, inserendo in un'operazione tra imprese di Paesi diversi un soggetto economico fittizio, la cosiddetta "cartiera" (o società fantasma o missing trader), che acquista la merce dal fornitore comunitario senza l'applicazione dell'Iva per poi rivenderla ad un'impresa nazionale (anch'essa coinvolta nella frode) con l'applicazione dell'Iva ordinaria italiana. È in questa fase si realizza la condotta fraudolenta, in quanto la società "cartiera", invece di vendere la merce maggiorata del proprio utile e versare l'Iva incassata dalla sua cessione, la vende sottocosto senza versare all'Erario l'imposta indicata nella relativa fattura. La missing trader, la società cartiera, infatti, sprovvista di strutture operative e di dipendenti, di norma gestita da prestanome, senza adempiere ad alcun obbligo fiscale, oltre quello di emettere fatture false, dopo una breve vita (massimo 2 anni) viene fatta cessare e sostituita da altra impresa dalle analoghe caratteristiche.