Ivana Spagna a RTL 102.5: "Ricordo quando Baudo disse alla Bertè della squalifica a Sanremo"

Ivana Spagna a RTL 102.5: "Ricordo quando Baudo disse alla Bertè della squalifica a Sanremo"

Ivana Spagna a RTL 102.5: "Ricordo quando Baudo disse alla Bertè della squalifica a Sanremo"


29 gennaio 2023, ore 12:00 , agg. alle 16:52

Gli inizi, il successo di "Easy lady" e il primo Sanremo nel 1995. Ivana Spagna ricorda la sua carriera a RTL 102.5

Continua la marcia di avvicinamento di RTL 102.5 al Festival di Sanremo. Ogni giorno, ospiti in 'Non Stop News', le più grandi voci italiane che hanno fatto la storia del Festival. Ospite di questa mattina di Barbara Sala, Luigi Santarelli e Antonio Sica è stata Ivana Spagna. "Sanremo mi ha dato tanto" racconta. "Sono affezionata a quella manifestazione perché per me è stata molto importante".

"Per me Sanremo è stato importantissimo, ma in diversi modi. La prima volta con la prima canzone che avevo scritto in italiano, 'Gente come noi'. Era la prima volta che mi si conosceva in Italia, visto che ero sempre all'estero. Per me quel terzo posto è stato un regalo bellissimo, una cosa inaspettata, una sorpresa. Speravo che andasse bene ma non speravo che andasse così bene". Ivana Spagna ripercorre su RTL 102.5 la sua storia e le sue partecipazioni al Festival di Sanremo. "Un'altra volta è stato con Loredana Bertè. Lei è pazzesca, è stato divertentissimo. È stato anche scioccante visto che la prima volta che sono salita da lei era arrivato Pippo Baudo per dire che la canzone era stata eliminata perché era un plagio, per cui immaginate cosa provammo. E invece fu anche la fortuna della canzone, perché tutti iniziarono a parlarne, e io rimasi lì per tre giorni".

Musica di ieri, musica di oggi

Pensando agli anni novanta, al suo esordio all'Ariston, Ivana Spagna racconta: "Non so dire se la musica di allora fosse meglio o peggio. C'è chi ama molto di più un genere come il rap che forse vive meglio la società del momento. Ogni epoca è accompagnata dalla musica che la rispecchia. Forse nel '95, quando ho cantato 'Gente come noi', c'erano canzoni più melodiche; oggi è cambiato il mondo. Rispetto però a chi dice che oggi non ci siano più canzoni belle dico che non è vero".

Il ricordo degli inizi e il successo di 'Easy lady'

Parlando degli inizi della sua carriera, Spagna ha raccontato delle sue prime esperienze in musica. "Ricordo che prima di fare dischi ho suonato con mio fratello nei locali per tredici anni, è stata la mia gavetta. Poi abbiamo iniziato a fare dischi, i cosiddetti 'prodotti dello studio'. Avevamo fatto uno studio a suon di cambiali che dovevamo pagare, sperimentavamo brani dance. A un certo punto abbiamo fatto 'Easy lady' e fu un botto anche all'estero".

L'emozione di Sanremo?

Cosa prova una artista come Ivana Spagna nel partecipare al Festival di Sanremo? "Tutte le volte è sempre la stessa cosa, ti manca quasi il fiato. In un concerto hai il tempo di scaldarti. Lì ti giochi tutto in tre minuti e senti il peso della responsabilità non solo tua ma di tutti quelli con cui hai collaborato per la canzone. E quando salgo sul palco mi sento a casa, ma dietro, prima di salire, è terribile".


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