J Balvin, I narcos? I peggiori ma la Colombia è cambiata

Dopo il grande successo dell'Energia Tour J Balvin la star mondiale del reggaeton, è tornato con il nuovo singolo "Machika". L'artista si è raccontato ai microfoni di RTL 102.5 nell'intervista realizzata da Luca Dondoni. Una riflessione a tutto campo tra musica ("il reggaeton sta andando verso un ottimo processo di sviluppo"), sogni personali ("voglio solo essere una persona migliore") e le origini di Medellin paese conosciuto per i traffici di Pablo Escobar e per la serie Netflix "Narcos": "I narcos sono stati le peggiori persone del mondo e ce ne sono ancora. In qualche caso ci tocca convivere ma adesso la Colombia è molto cambiata".

"LE STELLE STANNO IN CIELO E IO SONO UN ESSERE UMANO"
Le stelle stanno in cielo io sono un essere umano e sono qui con i piedi ben piantati per terra, e questo mi tiene legato alle cose vere. Certo i miei sogni arrivano ben oltre le stelle e voglio solo essere una persona migliore. Tu puoi fare della bellissima musica ma per diventare una bellissima persona ci vuole più tempo. Disciplina soprattutto. Certo, il talento te lo dà Dio e io so di averlo ma spero che con il mio comportamento possa ispirare altra gente a fare come me e bene.

"SE IO STO BENE IL MONDO STA BENE CON ME"
A volte ho bisogno di tempo per me e ho appena preso un mese off e sono stato a Medellin in Columbia (la mia città) a meditare su quello che faccio e su quello che farò con grande calma prendendomi il mio tempo. Non c'è modo di aiutare e farsi amare dagli altri se tu per primo non stai bene con te stesso. Prima bisogna amarsi e poi puoi dare all'altro. Se io sto bene il mondo sta bene con me.

"I NARCOS SONO I PEGGIORI MA LA COLOMBIA E' CAMBIATA"
Nel mio Paese ci sono stati tempi molto molto duri ma ormai certe cose risalgono a trent'anni fa. Ho 32 anni ed ero piccolissimo. I narcos ono stati le peggiori persone del mondo e ce ne sono ancora. In qualche caso ci tocca convivere ma adesso la Colombia è molto cambiata e non ci va di pensare al passato. Portiamo la Colombia all'estero grazie alla musica e al calcio e pensiamo ad altro cresciamo.

"PHARRELL E' IL MIO MENTORE, E' UN MOVIMENTO"
Pharrell Williams è uno dei miei mentori lui è fantastico in tutto, sulla moda, sul rapporto con gli altri, su come si muove nei social network, per l'arte che ama, il suo stile, per come è positivo, appassionato, per come si spende per le cause umanitarie. Non è una persona ma un MOVIMENTO.

"I SOCIAL? E' BELLO SE LA GENTE SI INTERESSA A TE"
E' incredibile e bellissimo sapere che la gente vuole sapere tutto di te e vuole essere informata. Ma non c'è nulla che io faccia perché lo debbo fare forzatamente. Mi piace quello che faccio e ho questa missione. Penso che la grandezza sia un processo per il quale hai anche il dovere di seguire il tuo karma e il tuo istinto.

"NOI E GLI ITALIANI SIAMO FRATELLI"
Siamo fratelli, siamo latini, ridiamo spesso e quando sono a Milano, a Roma o dovunque da voi sto sempre bene. Architettura, le macchine, il cibo. Non c'è nessuno che vi può battere e sono sicuro che è anche per questo che vi amo così tanto.