Jannick Sinner nella leggenda: vince gli Open d'Australia con una rimonta pazzesca su Medvedev
Jannick Sinner nella leggenda: vince gli Open d'Australia con una rimonta pazzesca su Medvedev Photo Credit: agenziafotogramma.it
28 gennaio 2024, ore 16:00
Il russo aveva vinto i primi due set, l'altoatesino ha saputo rialzarsi e conquistare gli altri tre. Un italiano torna a vincere un torneo del Grande Slam 48 anni dopo il trionfo di Adriano Panatta a Parigi
TRIONFO CON UNA RIMONTA DA LEGGENDA
Lo sport italiano è in festa. Non soltanto Jannick Sinner ha vinto gli Open d’Australia, ma lo ha fatto in un modo epico. Dopo aver perso i primi due set della finale contro il russo Medvedev, l’altoatesino ha saputo rialzarsi e ha piazzato una rimonta destinata ad entrare nella storia. Il punteggio a Melbourne recita: 3-6, 3-6, 6-4, 6-4, 6-3. Un italiano torna a vincere un trofeo del grande slam dopo 48 anni: l’ultimo era stato Adriano Panatta che nel 1976 conquistò a Parigi il Roland Garros. Oggi è caduto un altro tabù: da dieci anni in Australia vinceva uno dei tre tenori del tennis mondiale: o Federer, o Nadal, o Djokovic. Proprio il serbo è stato battuto in semifinale da Jannick Sinner, cui oggi ha rivolto i complimenti per la vittoria. Sembra un passaggio di consegne.
CAMPIONE ANCHE A PAROLE
Dopo il trionfo in campo, Jannick Sinner ha vinto anche con le dichiarazioni: “E' una vittoria speciale, un torneo incredibile, due settimane fantastiche: qui mi sono sentito a casa. E' fantastico giocare qui, a casa mia sta nevicando, sono a -20 gradi, è più bello giocare al caldo - ha sorriso il tennista azzurro -. Auguro a tutti i bambini di vivere questo sogno e di avere la libertà che mi hanno dato i miei genitori, auguro a tutti di avere genitori come i miei”. Sportivo lo sconfitto, Daniil Medvedev: “Complimenti Jannick! Hai dimostrato ancora una volta che sei cresciuto, hai lottato, te lo meriti. Ci siamo incontrati in diverse finali, sono sicuro che non è la tua ultima finale Slam, cercherò di vincere la prossima. E' doloroso perdere in finale ma meglio rispetto ad aver perso prima”.
LE REAZIONI, ANCHE DALLA POLITICA
Avete mai sentito parlare del carro dei vincitori? Ecco è quello dove in queste ore stanno salendo tutti i politici, di tutti gli schieramenti. Da Giorgia Meloni a Elly Shlein, da Matteo Renzi a Ignazio La Russa, da Giuseppe Conte ad Antonio Tajani… tutti grandi appassionati di tennis, che rivolgono sacrosanti complimenti a Jannick Sinner. Cui si rivolgono anche colleghi tennisti e campioni di altri sport. Legittima la soddisfazione di Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel: “Questi sono momenti che uno sogna per tutta la vita, Sinner è un grande campione e un esempio per tutti gli italiani”. Gli fa eco il presidente del CONI Giovanni Malagò: “Da oggi Jannick è nel Pantheon dei miti intramontabili del tennis azzurro e mondiale”. La chiusura la potremmo affidare a Ligabue; perché il meglio deve ancora venire: Jannick Sinner non ha ancora 23 anni, il futuro è tutto suo. E per lo sport italiano può diventare un personaggio-fenomeno. Come Alberto Tomba o Valentino Rossi.