Jannik Sinner eliminato ai quarti di finale degli Open d'Australia, vittoria in tre set di Tsitsipas
26 gennaio 2022, ore 10:30
Finisce ai quarti di finale l'avventura di jannik Sinner, battuto dal greco Tsitsipas in tre set: 6-3, 6-4, 6-2. Ora l'Italia punta tutto su Matteo Berrettini, atteso domani dalla semifinale con Rafa Nadal. Fuori nel doppio la coppia Bolelli- Fognini
Peccato, alla favola dei due italiani in semifinale agli Australian Open ci avevamo creduto davvero. Invece ci dovremo accontentare – si fa per dire- di Matteo Berrettini. E’ finita la corsa di Jannik Sinner, battuto nei quarti senza troppe discussioni dal greco Stefanos Tsitsipas. Sul cemento di Melbourne, incontro deciso in tre set, parziali 6-3, 6-4, 6-2. Come al Roland Garros 2020 Sinner si è fermato ai quarti di finale. Ma il futuro è suo.
SINNER, BRAVO LO STESSO
Che la partita di Sinner fosse in salita lo si è capito fin dalle battute iniziali. Tsitsipas, numero quattro al mondo, si è subito mostrato carico e concentrato. E per l’altoatesino è stato difficile reggere il colpo. I primi due punti del match conquistati da Jannik sono stati un fuoco di paglia. Già al secondo game Tsitsipas ha piazzato il break che si è rivelato decisivo per vincere il primo set. Durante il secondo set, la partita è stata sospesa per una ventina di minuti a causa della pioggia che ha indotto gli organizzatori a chiudere il tetto sopra il campo: quando si è ripartiti, altro servizio strappato dal greco e altro set conquistato. La terza partita è stata ancora meno combattuta: Tsitsipas, ormai avviato verso la vittoria, ha messo a segno due break che hanno accorciato i tempi. Ora il greco in semifinale affronterà il vincente della sfida tra il russo Daniil Medvedev e il francese Felix Auger Aliassime. Jannik Sinner torna a casa forte di una esperienza in più, ha solo venti anni e il tempo gioca a suo favore. Quando si affrontano prove del genere o si vince o si impara.
TUTTO SU BERRETTINI
Il tifo dell’Italia ora si concentra tutto su Matteo Berrettini, atteso domani dalla semifinale contro Rafa Nadal. La montagna da scalare è altissima, ma il tennista romano ha dimostrato di avere grandissime risorse, sul piano tecnico e anche su quello caratteriale. Ieri la sfida contro Monfils sembrava ormai compromessa, dopo che il francese si era portato sul 2-2 dopo aver perso i primi due set. Ma Matteo ha trovato la forza di invertire l’inerzia della partita e ha giocato ( e vinto) un quinto set da sogno. A prescindere da come andrà la semifinale di Berrettini con Nadal e nonostante la sconfitta di Sinner, può sorridere il Presidente della FIT, Federazione Italiana Tennis, Angelo Binaghi: con questi due campioni in casa, il movimento italiano è destinato a essere protagonista per un decennio.
FUORI IL DOPPIO ITALIANO
Non è andata bene nel doppio: si è fermata nei quarti di finale l’'avventura di Simone Bolelli e Fabio Fognini nel torneo di doppio agli Australian Open. Il 36enne di Budrio, numero 25 del ranking di specialità e il 34enne di Arma di Taggia, numero 93 Atp in doppio, nella notte italiana sono stati sconfitti per 6-3, 6-2, in un'ora e un quarto di partita, dalla formazione composta dallo statunitense Rajeev Ram e dal britannico Joe Salisbury, seconde teste di serie del torneo, campioni nel 2020 ed ancora finalisti nella passata edizione. Come si può evincere dal punteggio, è stata una partita a senso unico.