Jannik Sinner oggi torna in Italia. Giovedì l'incontro al Quirinale con il presidente della Repubblica Mattarella
30 gennaio 2024, ore 07:00
Il campione azzurro torna vincitore dall'Australia. Il prossimo impegno sul campo sarà a Rotterdam
Jannik Sinner lascia l'Australia con la corona di re di Melbourne in testa. Dopo essersi preso il primo titolo Slam della sua carriera e le prime pagine dei quotidiani sportivi di tutto il mondo, oggi è atteso in Italia. A metà giornata o nel pomeriggio dovrebbe avere degli impegni istituzionali, mentre nella giornata di domani Sinner incontrerà la stampa italiana. Il tennista azzurro resterà nella capitale anche giovedì, giorno in cui è previsto l'incontro al Quirinale con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Insieme a lui ci saranno anche gli altri tennisti azzurri che hanno partecipato alla spedizione vincente in Coppa Davis e il presidente della Fitp, Angelo Binaghi. Dopo questi impegni fuori dal campo, Sinner tornerà a concentrarsi sul tennis, non parteciperà al torneo di Marsiglia, ATP 250 in programma dal 5 all'11 febbraio ma si preparerà al meglio per il torneo di Rotterdam (ATP 500) dal 12 al 19 febbraio.
SINNER: "CIRCONDATO DALLE PERSONE MIGLIORI, AFFRONTO TUTTO CON IL SORRISO"
Nel consueto incontro con i media al Royal Botanic Gardens di Melbourne, Sinner ha parlato delle emozioni che ha provato sul campo e delle ore successive alla vittoria del torneo. Ecco le parole di Sinner: "Ovviamente c'erano molte emozioni nella mia testa subito dopo il match point: il duro lavoro, i sacrifici che ho fatto durante tutta la mia carriera e condividere questo momento con la mia squadra è stata forse la sensazione più bella che ho avuto fino ad ora. Sono grandi emozioni. Ero semplicemente felice; ieri forse non riuscivo ancora a crederci, e ora comincio a rendermene conto, quindi è una sensazione bellissima. È bello essere qui, il tempo è bello. Ho dormito poco, ma è una grande emozione realizzare pian piano quello che ho fatto. È un grande risultato per me e per la mia squadra, sono davvero felice di essere qui. C'è ancora molto lavoro da fare, ma mi divertirò e poi vedremo cosa potrò ottenere in futuro. Il mio modello è sempre stato Federer, non solo per la sua classe ma per il modo di porgersi: l'importante è circondarsi delle persone migliori e affrontare tutto col sorriso".