Jay Hindley è il primo australiano a vincere il Giro d’Italia di ciclismo, la gara a tappe si è conclusa oggi a Verona
29 maggio 2022, ore 19:09
C’è sempre una prima volta a Giro d’Italia, anche per gli australiani, Jay Hindley ha vinto l’edizione numero 105 della corsa rosa, nel 2020 fu beffato nell'ultima tappa
Il giro della rivincita, ma anche la prima volta per un australiano al Giro d’Italia. Jay Hindley ha vinto la corsa rosa giunta quest’anno alla 105esima edizione. Il capolavoro per il corridore nato nel 1996 a Perth, in Australia, non è la cronometro di oggi, bensì la tappa di ieri, quella che ha portato i ciclisti alla Marmolada. Grazie alla sua azione feroce è riuscito a distanziare Richard Carapaz, che fino a 24 ore prima vestiva la maglia di leader della classifica generale, di 1'28", cancellando i soli 3" di ritardo che pagava all'ecuadoriano alla partenza della 20/a tappa. Ma c’è di più. Nel 2020, quando il Giro d’Italia venne posticipato in autunno a causa del Covid, Hindley sfiorò la vittoria indossando la maglia rosa nella penultima tappa, per poi perderla il giorno dopo nella cronometro di Milano, battuto dall'inglese Tao Geoghen Hart, vincitore a sorpresa della corsa di due anni fa. L'olimpionico di Tokyo Richard Carapaz si è dovuto accontentare del secondo posto.
La soddisfazione
“Questo trofeo è bellissimo, ed è quasi più grande di me”, ha detto Jay Hindley subito dopo aver tagliato il traguardo all’Arena di Verona, “Ora c'è scritto anche il mio nome assieme ad altri davvero incredibili, di campioni fantastici. Non potrei essere più felice, dopo aver attraversato dei momenti difficili come quelli che ho passato io, senza poter vedere la famiglia. È davvero incredibile, non trovo altre parole, non mi sembra vero. L'anno scorso è stato davvero durissimo, ritornare a questo livello è stato difficile. Non sapevo se sarei riuscito a lottare per la vittoria finale, conquistare la maglia al penultimo giorno è stato davvero emozionante per me. E adesso ho questo trofeo, il più bello che abbia visto in vita mia”.
Gli italiani
Il Giro d’Italia 2022 sarà ricordato come l’ultimo disputato da Vincenzo Nibali, che proprio al termine della tappa di Messina ha annunciato il suo ritiro dalle corse. “Non ci ripenso, ci ho riflettuto a lungo ma ormai la decisione è presa” ha ribadito anche oggi nel dopo-corsa. Al ciclismo ha dato tanto e molto ha avuto, gli rimarrà sempre l'amarezza per l'oro olimpico sfumato a Rio solo per la sfortuna che lo ha fatto cadere nel momento decisivo. Nibali è stato anche l’ultimo a vincere il Giro d’Italia nel 2016. Per gli italiani questo giro non si era messo bene, il primo successo di tappa, solo all’11esima con Alberto Dainese, corridore di Abano Terme (Padova) al suo primo successo al giro, così come il giorno dopo è stata la volta di Stefano Oldani, anche per il corridore di Busto Garolfo (Milano) è stata una prima volta, proprio nelle tappa con arrivo a Genova dopo aver attraversato il Ponte San Giorgio che ha preso il posto del tristemente noto Ponte Morandi. Altro vincitore di tappa è stato Giulio Ciccone, uno dei più attesi tra gli azzurri, che ha trionfato a Cogne, riscattandosi dalla delusione sulle montagne di casa del Blockhaus, dove si è dovuto arrendere e alzare bandiera bianca. Quindi il capolavoro di Alessandro Covi sul Fedaia.