Joe Biden e Kamala Harris sono la ‘Persona dell’Anno’ del 2020 per il Time; hanno battuto anche Donald Trump

Fuori Trump, entrano Biden e Harris, e con loro in un podio ideale, il virologo Anthony Fauci e il Black Lives Matter

La Persona dell’Anno designata dal Time per il 2020, i dodici mesi che sicuramente non dimenticheremo tanto in fretta, sono in realtà due: Joe Biden e la sua vice Kamala Harris. Un tandem vincente che ha battuto anche il presidente americano uscente Donald Trump, che era nella quartina di candidature insieme all’immunologo e virologo Anthony Fauci e agli attivisti del movimento antirazzista Back Lives Matter. Il Time ha però insignito del titolo di ‘Guardiani dell’Anno’ sia lo scienziato, che Trump aveva voluto a capo della task force di lotta al Coronavirus della Casa Bianca, salvo poi criticarlo aspramente e boicottarlo, e il movimento per la lotta alla discriminazioni razziali, emerso durante le tensioni civili fortissime che hanno segnato la vita negli Stati Uniti durante la presidenza Trump.

Una scelta che guarda al futuro

Per la rivista americana quella del 2020 è stata una scelta particolarmente difficile. La copertina della scorsa settimana rappresentava l’anno che si sta per concludere con una croce rossa sopra i numeri: una rappresentazione grafica d’impatto per un anno da dimenticare a causa della pandemia. Prima di questa altre copertine del passato avevano cancellato Adolf Hitler, Saddam Hussein e Osama Bin Laden. La scelta di designare la prossima coppia ai vertici della Casa Bianca appare, quindi, una proiezione ottimistica verso il futuro segnato da incertezze e gravato dalle conseguenze della pandemia. E l’annuncio della scelta per il 2020 evidenzia proprio quest’intenzione: "Per aver cambiato la storia americana - ha scritto il direttore del prestigioso magazine, Edward Felsenthal - per aver mostrato che le forze dell'empatia sono più grandi delle furie della divisione, per aver condiviso una visione di guarigione in un contesto di sofferenza mondiale, Joe Biden e Kamala Harris sono le Persone dell'Anno 2020". "La Persona dell'Anno non è un premio. È la storia per come è scritta, nel bene e nel male" – scrive il Time per motivare la doppia designazione che chiude un anno, "dominato da enormi perdite di vite umane in tutto il mondo, ma che è stato anche un anno pieno di coraggio, compassione e cuore". Sicuramente è la prima volta che un Presidente eletto e la sua vice appaiono assieme sulla copertina della Persona dell'Anno. La Harris è anche la prima vicepresidente eletta a ricevere l'onore di quella della cover story.

Il presidente uscente Trump non lascia un buon ricordo

Una delle motivazioni della sconfitta di Trump sta nel modo in cui il presidente uscente ha affrontato e gestito la minaccia Covid-19, reo di aver fatto precipitare gli Stati Uniti nel baratro di una pandemia da oltre 15 milioni e mezzo di casi e quasi 300 mila morti. È dal 1927 che il Time dedica l’ultima copertina dell’anno a colui o colei che, nel bene o nel male, hanno segnato gli ultimi dodici mesi; l'anno scorso il riconoscimento era andato a Greta Thunberg, che era stata anche la più giovane Persona dell'Anno, mentre Biden, nota Time, è uno dei più vecchi. Atleta dell’Anno è stato invece il campione di basket, stella dei Los Angeles Lakers, Le Bron James, anche lui in prima linea nella lotta alle discriminazioni; entertainer del 2020 è stata la band sudcoreana Bts. In linea con il tema pandemia, il Ceo di Zoom Eric S. Yuan è stato scelto come uomo d'affari dell'anno.