Joe Biden, negli Usa, la pandemia è ora un problema per chi non si è vaccinato, presto somministrazioni ad under 12
22 luglio 2021, ore 11:00 , agg. alle 14:19
Il Presidente degli Stati Uniti ha parlato alla Cnn, facendo un nuovo appello alle vaccinazioni, e ha annunciato studi e verifiche sull'estensione della vaccinazione anche ai più piccoli; sull'assalto al Congresso del 6 gennaio, Biden ha detto, non fu marcia pacifica
In Usa, pandemia tra i non vaccinati
La pandemia ora è un problema di chi non si vuole vaccinare: così Joe Biden, durante un dibattito col pubblico trasmesso sulla Cnn, ha risposto a chi gli chiedeva spiegazioni sull'aumento di nuovi casi di Covid-19 negli Stati Uniti, triplicati nelle ultime due settimane, oltre l'80% legati alla variante Delta. "Se siete vaccinati non correte il rischio di essere ospedalizzati o di finire nel reparto di rianimazione o di morire", ha affermato il Presidente americano.
Presto negli Usa vaccini anche per gli under 12
Il Presidente Usa si è detto ottimista sulla possibilità che la vaccinazione venga aperta "presto" ai bambini al di sotto dei 12 anni. Attualmente per loro non è autorizzato nessuno dei tre vaccini in uso negli Stati Uniti. "Non dico agli scienziati quello che devono fare", ha puntualizzato Biden. I Cdc (Centers for Disease Control and Prevention) americani, massima autorità sanitaria federale, potrebbero intanto suggerire l'uso della mascherina a scuola per i bambini non vaccinati. "Diranno che quello che dovremmo fare è che chiunque abbia meno di 12 anni - ha affermato poi Biden- probabilmente dovrà indossare la mascherina a scuola". Biden ha quindi detto di aspettarsi che la Food and Drug Administration (Fda) dia "rapidamente" il via libera definitivo ai vaccini, sinora autorizzati per l'uso d'emergenza. "Non mi promettono una data precisa, ma la mia speranza, parlando con il gruppo di scienziati che abbiamo messo insieme - ha affermato - è che, forse per l'inizio dell'anno scolastico, alla fine di agosto, all'inizio di settembre, ottobre, otterranno un'approvazione definitiva"
Biden, presto indagine su assalto al Congresso
Andando sui temi più squisitamente politici, Joe Biden è tornato a parlare dell'assalto al Congresso del 6 gennaio: "Altro che marcia pacifica. Basta guardare le immagini trasmesse dalla tv. Nessuno può dire che lo scorso 6 gennaio non è successo niente": il presidente è tornato ad auspicare una vera e propria indagine su quanto accaduto con l'assalto al Congresso da parte dei sostenitori di Donald Trump, attacco costato la vita a cinque persone. Biden ha quindi puntato il dito sui repubblicani che stanno facendo di tutto per impedire che la commissione di inchiesta a Capitol Hill diventi operativa.
Il complottismo, minaccia per immagine Usa all'estero
Il numero uno della Casa Bianca ha poi puntato il dito sui veleni che hanno inquinato il responso elettorale. Le teorie del complotto, come quelle di QAnon, che continuano a prosperare negli Stati Uniti, ha attaccato Joe Biden, "mettono a rischio la reputazione dell'America all'estero"; uno strale rivolto palesemente al suo predecessore Donald Trump che, in questi mesi ha continuato a parlare di elezioni rubate. Biden ha raccontato, infatti, che i leader G7 con cui ha parlato recentemente, sono apparsi scettici e dubbiosi quando ha cercato di spiegare che "l'America ora è tornata. il resto del mondo si chiede 'veramente siete tornati?". Il numero uno della Casa Bianca ha puntato il dito sul clima avvelenato in politica ereditato dalla precedente amministrazione, affermando che rende difficile il dialogo bipartisan.