Jovanotti, Oh, Vita! e l'amore per la musica
08 novembre 2017, ore 12:56 , agg. alle 13:08
Esce venerdì il nuovo singolo, il video è stato girato anche nei luoghi dell'infanzia dell'artista in Vaticano
Grande attesa per venerdì quando uscirà il nuovo singolo di Lorenzo Jovanotti "Oh, vita!" che arriva a tre anni da "Sabato". Il singolo - che è un vero e proprio inno d'amore alla musica - dà anche il titolo al disco in uscita il primo dicembre e prodotto da Rick Rubin. Il video è stato girato anche nei luoghi dell'infanzia dell'artista in Vaticano.
"Ho pensato subito che Oh, vita! sarebbe stato il primo singolo di questo album. - ha dichiarato Lorenzo - Non ho mai dato a nessuna delle altre canzoni la possibilità di essere il brano che anticipasse l’album e quando ci siamo trovati in studio con Rubin abbiamo condiviso lo stesso pensiero: Oh, vita! sarebbe stato il brano di apertura dell’album, anche perché è il punto di incontro perfetto mio con questo grande produttore che è stato così importante nella mia vita prima ancora di potere pensare un giorno di farci un disco intero".
Il video è girato da YouNuts che sono alla loro quarta produzione per Jovanotti (Sabato, Pieno di vita, E non hai visto ancora niente). "Con YouNuts veniamo da ambienti simili, perfino famiglie simili, e anche se ci sono vent’anni di distanza tra di noi, è stato l’hip hop il nostro grande amore. Per questo ho proposto un video semplice, vero, dove anche loro potessero esprimersi completamente e che rappresentasse senza trucchi la mia storia, che è anche la loro e quella di un sacco di altra gente", ha detto l'artista.
Oh, vita! è interamente girato in bianco e nero ed è uno street video nei luoghi veri dove è nato e cresciuto Lorenzo, e lo riporta nella sua casa di Roma (oggi tornata di nuovo proprietà dello Stato Vaticano) e nelle vie del suo quartiere dove ha incontrato la musica e dove ha deciso, proprio per l’ascolto dei Beastie Boys prodotti da Rubin, di fare di quella grande passione per la musica, il centro della sua vita.
“Volevo che questa canzone fosse raccontata da un video che mi connettesse con qualcosa di mio, che fosse un mio fatto personale, un 'mio filmino'. - racconta Lorenzo - Per questo ho pensato alla mia vita, alle mie origini. E per questo ho scelto Roma, dove ho vissuto per i miei primi 20 anni. Adesso in quella casa non ho più nessuno, è vuota e pronta per una nuova famiglia, e ho chiesto al portiere del palazzo, che conosco da sempre, se mi faceva entrare a filmare la mia finestra, questa che è stato il mio panorama tutti i giorni per 20 anni. Nel video non c’è nostalgia, ma c’è molto amore e gratitudine per una storia, un luogo e le persone che mi legano a quel posto. Abbiamo girato proprio nel mio quartiere e volevo che si sentisse la verità profonda di questa canzone perché in tutto questo nuovo lavoro e forse per la prima volta completamente senza nient’altro, sono Lorenzo. Non “faccio” Lorenzo, lo sono per davvero. Dopo aver compiuto 50 anni mi sono accorto che il nome “Jovanotti", che avevo scelto quando ne avevo 19, ora è perfetto e così sono tornato nei luoghi dove me lo sono inventato".
Lorenzo, attualmente impegnato con le prove del tour che lo porterà dal 12 febbraio 2018, per 50 serate, nei principali palazzi dello sport, ha stabilito un nuovo record. Per la prima volta sono già dieci le serate consecutive previste a Milano. Otto le serate al PalaLottomatica di Roma, otto a Firenze.
Il video è girato da YouNuts che sono alla loro quarta produzione per Jovanotti (Sabato, Pieno di vita, E non hai visto ancora niente). "Con YouNuts veniamo da ambienti simili, perfino famiglie simili, e anche se ci sono vent’anni di distanza tra di noi, è stato l’hip hop il nostro grande amore. Per questo ho proposto un video semplice, vero, dove anche loro potessero esprimersi completamente e che rappresentasse senza trucchi la mia storia, che è anche la loro e quella di un sacco di altra gente", ha detto l'artista.
Oh, vita! è interamente girato in bianco e nero ed è uno street video nei luoghi veri dove è nato e cresciuto Lorenzo, e lo riporta nella sua casa di Roma (oggi tornata di nuovo proprietà dello Stato Vaticano) e nelle vie del suo quartiere dove ha incontrato la musica e dove ha deciso, proprio per l’ascolto dei Beastie Boys prodotti da Rubin, di fare di quella grande passione per la musica, il centro della sua vita.
“Volevo che questa canzone fosse raccontata da un video che mi connettesse con qualcosa di mio, che fosse un mio fatto personale, un 'mio filmino'. - racconta Lorenzo - Per questo ho pensato alla mia vita, alle mie origini. E per questo ho scelto Roma, dove ho vissuto per i miei primi 20 anni. Adesso in quella casa non ho più nessuno, è vuota e pronta per una nuova famiglia, e ho chiesto al portiere del palazzo, che conosco da sempre, se mi faceva entrare a filmare la mia finestra, questa che è stato il mio panorama tutti i giorni per 20 anni. Nel video non c’è nostalgia, ma c’è molto amore e gratitudine per una storia, un luogo e le persone che mi legano a quel posto. Abbiamo girato proprio nel mio quartiere e volevo che si sentisse la verità profonda di questa canzone perché in tutto questo nuovo lavoro e forse per la prima volta completamente senza nient’altro, sono Lorenzo. Non “faccio” Lorenzo, lo sono per davvero. Dopo aver compiuto 50 anni mi sono accorto che il nome “Jovanotti", che avevo scelto quando ne avevo 19, ora è perfetto e così sono tornato nei luoghi dove me lo sono inventato".
Lorenzo, attualmente impegnato con le prove del tour che lo porterà dal 12 febbraio 2018, per 50 serate, nei principali palazzi dello sport, ha stabilito un nuovo record. Per la prima volta sono già dieci le serate consecutive previste a Milano. Otto le serate al PalaLottomatica di Roma, otto a Firenze.