09 marzo 2021, ore 11:00 , agg. alle 10:39
A Torino questa sera la gara di ritorno degli ottavi di Champions League; il Porto ha vinto 2-1 all'andata, Juve chiamata alla rimonta: basterà un 1-0, Pirlo punta tutto su Cristiano Ronaldo
MISSIONE RIMONTA
Ormai sembra essere diventata una tradizione: la Juventus è chiamata alla rimonta nella gara di ritorno degli ottavi di Champions League. Due anni fa andò bene, con l’impresa contro l’Atletico Madrid; nella scorsa stagione invece andò male, con il Lione che eliminò i bianconeri. L’Europa è la grande sfida per la società guidata da Andrea Agnelli. Reduce da nove scudetti consecutivi, ma anche da altrettante cocenti delusioni nelle notti di coppa. La stagione attuale non è semplice, è arrivato un allenatore nuovo, cui giustamente è stato concesso un periodo di rodaggio. La Juventus fin qui è stata incostante: belle fiammate seguite da pause preoccupanti. Marzo è il mese della verità per misurare le ambizioni di una squadra. I bianconeri sono reduci dalla bella vittoria contro la Lazio, ora serve dare continuità.
SI PUÒ FARE
In Portogallo, nella gara d’andata, è stata brutta Juve per 85 minuti, poi è arrivato il gol di Chiesa che ha tenuto aperto il discorso qualificazione. Si parte dal 2-1 in favore del Porto, il che significa che alla Juve basterà vincere con il punteggio di 1-0. Non serve l’impresa, basta che la Juve faccia la Juve, cosa che allo stadio Do Dragao non è accaduta. Capitolo formazione: in attacco si punta sulla coppia Cristiano Ronaldo-Morata. In difesa tornano a disposizione Chiellini e De Ligt. Ancora fuori Dybala e Bentacur, oltre allo squalificato Danilo. Il tecnico del Porto Sergio Conceicao (ex giocatore di Lazio e Inter) ha garantito che i suoi giocheranno con lo stesso spirito dell’andata con l’obiettivo di passare il turno.
NOTTE DA CR7
Il portoghese è l’uomo più atteso. Nella già citata sfida di due anni fa, ribaltò l’Atletico Madrid con una tripletta da sogno. Del resto la Juve lo ha voluto proprio per provare a dare l’assalto alla Champions League. Per vincere i campionati – con tutto il resto- sono bastati Matri o Vucinic. CR7 serve per il salto di qualità a livello internazionale, e Andrea Pirlo sembra chiamarlo per la sfida di stasera: “Sono le sue partite, lo ha sempre dimostrato in questi anni: Ronaldo è carico, ha riposato in questi giorni e ha seguito un programma specifico dalla sfida contro lo Spezia in poi. E quando ci sono queste gare, non vede l'ora di giocarle". Su come affrontare la gara, Pirlo ha dichiarato: “Contro il Porto sarà come una finale, servirà essere lucidi ed avere pazienza. Non sottovalutiamo l’avversario, ma abbiamo le carte in regola per passare. La sfida di stasera è decisiva per la stagione della Juve, ma non per il mio futuro sulla panchina bianconera”.