Juventus-Milan 0-0, i bianconeri si qualficano per la Finale di Coppa Italia, ora Napoli-Inter
Juventus-Milan 0-0, i bianconeri si qualficano per la Finale di Coppa Italia, ora Napoli-Inter
12 giugno 2020, ore 23:14
Nessun gol a Torino, nella partita che ha segnato la ripartenza del calcio italiano dopo tre mesi di stop
Juve in finale
Non ha regalato gol la partita della ripartenza del calcio italiano. Lo zero a zero dell’Allianz Stadium proietta la Juventus in finale di coppa Italia. Il Milan, che dopo pochi minuti sembrava spacciato, è riuscito a rimanere in partita fino alla fine, complice anche il vistoso calo della squadra di Sarri nella ripresa. Decisamente in ritardo di condizione Cristiano Ronaldo. Prima del via commovente ricordo delle vittime del Covid, seguito da un altrettanto toccante ringraziamento a chi in questi mesi ha lottato in prima linea: medici, infermieri, personale sanitario.
Primo tempo bianconero
Nell’approccio alla gara la Juventus si mostra subito superiore: già dopo un minuto la prima occasione, sul fondo il rasoterra di Douglas Costa dopo una grande discesa di Alex Sandro. Al quindicesimo il Var scova un braccio largo di Andrea Conti (come all’andata, ma più netto) che porta al rigore: dal dischetto Cristiano Ronaldo colpisce il palo, sulla ripartenza inspiegabile fallaccio di Rebic che viene espulso da Orsato. Milan in dieci, pochi secondi essere sopravvissuto al penalty. Al ventitreesimo una bella ripartenza di Bentancur innesca CR7 che però manda sul fondo. Portoghese un po’ appannato, ma piuttosto pericoloso anche al ventottesimo, la sua girata su assist di Alex Sandro finisce alta. Alla mezzora Donnarumma respinge una conclusione ravvicinata di Matuidi. Il portiere del Milan al quarantesimo si è opposto senza problemi a un tiro dal limite di Ronaldo. Un minuto più tardi la prima occasione per la squadra di Pioli: una punizione dalla trequarti di Calhanoglu viene sfiorata di testa da Romagnoli, che però non inquadra la porta. Zero a zero al riposo, con la Juve superiore ma poco concreta, incapace di sfruttare le tredici conclusioni (nessuna irresistibile, in effetti) verso la porta avversaria.
Il ritorno del Milan
La ripresa è stata più equilibrata, la prima occasione del secondo tempo è targata Milan: cross da destra di Bonaventura, colpo di testa di Calhanoglu in torsione, palla fuori di poco. Juventus meno brillante, gli ingressi di Bernardeschi, Khedira e Rabiot non hanno dato i frutti sperati; bianconeri comunque vicini al gol al settantesimo, con De Ligt anticipato a un passo dalla porta da Kjaer. Poco dopo il difensore danese si rende abbastanza pericolo in attacco, un suo colpo di testa sugli sviluppi di un corner finisce sul fondo. All’ottantesimo un discreto tiro di Dybala costringe Donnarumma in calcio d’angolo. In pieno recupero alto un tiro di Cuadrado, che ha chiuso la gara. Juve in finale di coppa Italia per la diciannovesima volta, nonostante il calo nella ripresa. Il Milan ha dimostrato carattere e capacità di soffrire, ma non ha fatto l’impresa.
Ora Napoli-Inter
Ora si attende il nome della seconda finalista: il ballottaggio è tra Napoli e Inter, che si affronteranno al san Paolo. In partenza i partenopei hanno un vantaggio importante, l’1-0 di san Siro nella gara d’andata grazie a un gran gol di Fabian Ruiz.In campionato l’Inter aveva collezionato 15 punti in più e il 6 gennaio aveva vinto 3-1 a Napoli; ma prima della sosta forzata, Rino Gattuso sembrava aver trovato la giusta strada, mentre i nerazzurri di Antonio Conte sembravano un po’involuti. Tre mesi di stop potrebbero aver annacquato i valori emersi fino a febbraio.