Kanye West, elezioni presidenziali Usa, secondo un sondaggio solo il 2% degli afroamericani voterebbe per lui
13 agosto 2020, ore 20:00
Il rapper e produttore ha deciso di correre come candidato indipendente nelle elezioni del prossimo 3 novembre negli Stati Uniti, anche per togliere voti a Joe Biden
La tormentata campagna per le presidenziali negli Stati Uniti del rapper Kanye West ha subito un’ulteriore spallata negativa, dopo che un sondaggio ha rivelato che l’artista ha solo il 2% dei consensi tra gli afroamericani. Si tratta dell’ennesimo ostacolo da quando il rapper ha deciso di candidarsi per le elezioni in Usa.
In questo caso la notizia negativa per la sua campagna è arrivata da un nuovo sondaggio realizzato da POLITICO/Morning Consult, che segue un ulteriore sondaggio condotto lo scorso mese che segnalava un Kanye West con solo il 2% delle preferenze totali tra gli intervistati. A confronto, l’opzione “nessuna opinione” nel sondaggio si certificava al 9%.
La campagna di Kanye West
Il rapper e produttore americano ha deciso di correre come candidato indipendente nelle elezioni del prossimo 3 novembre negli Stati Uniti. Come partito ha scelto il nome “The Birthday Party”, gioco di parole tra “festa di compleanno” e “partito” politico. Al momento Kanye West sarebbe riuscito ad entrare nel ballottaggio presidenziale solo in un ristretto numero di Stati americani. Fino ad oggi, infatti, la sua campagna elettorale è stata contrassegnata da una serie di difficoltà, in particolare nelle ultime settimane. È solo di settimana scorsa la notizia che Kanye West è “praticamente certo” di essere rimosso dal ballottaggio presidenziale nel suo Stato natale, ovvero l’Illinois. Ciò a causa della presunta invalidità di alcune firme che il suo team ha presentato per fare in modo di inserire il suo nome tra i candidati al ballottaggio. Gli avvocati di Kanye avranno tempo fino al 21 agosto per difenderlo e presentare le prove delle firme contestate. Ma, secondo Ed Mullen, uno degli avvocati impegnati nel sostenere la petizione del rapper, l’artista di Chicago è “virtualmente certo di venire escluso dal ballottaggio finale”.
L’intento del rapper e produttore
Kanye West ha dichiarato negli scorsi mesi di aver intrapreso questa campagna per le presidenziali del 3 novembre 2020 nel tentativo di togliere voti al candidato dei Democratici, Joe Biden. I media americani riportano che la campagna di Kanye sia supportata da alcuni agenti del GOP. Si tratta dell’acronimo di "Grand Old Party" ed è un’espressione spesso usata in modo intercambiabile con la parola Repubblicani fin dal 1870, all’incirca allo stesso tempo in cui fu scelto il logo con l’elefante da parte del partito. L’intento dei Repubblicani sarebbe appunto quello di assicurare un posto a Kanye West all’interno dei ballottaggi in un numero di Stati, il che potenzialmente potrebbe portare via voti a Joe Biden.
Il rapporto con Trump e il merchandising ufficiale
Il rapper ha sempre avuto un rapporto piuttosto stretto con il Presidente Repubblicano Donald Trump, a partire dalla sua vittoria nel 2016. Memorabile il loro incontro addirittura nello Studio Ovale all’interno della Casa Bianca, oltre ad un ulteriore meeting nella Trump Tower dopo l’elezione a presidente. Nonostante i numerosi passi falsi di Kanye, ieri il rapper DaBaby ha dichiarato di essere pronto a votarlo a novembre per diventare presidente. Kanye West ha recentemente anche presentato in anteprima, per tutti i suoi fan, il merchandising ufficiale della campagna elettorale.