Kazakistan, cade un aereo con 100 persone a bordo
27 dicembre 2019, ore 17:00 , agg. alle 21:49
Almeno 12 morti e 53 feriti il bilancio dello schianto dopo il decollo da Almaty
E' di 12 morti e 53 feriti il bilancio dello schianto in Kazakistan di un aereo, con 100 persone a bordo, poco dopo il decollo da Almaty. Sul velivolo, diretto alla capitale Nur-Sultan (ex Astana), viaggiavano 95 passeggeri e 5 membri d'equipaggio. L'aereo della Bek Air ha perso altitudine alle 7.22 ora locale (le 2.22 in Italia), prima di colpire una barriera di cemento e schiantarsi contro un edificio a due piani. L'aeromobile è stato identificato come un Fokker-100, un aereo di linea di medie dimensioni a doppia turboventola. Tra i feriti anche 9 bambini e 10 adulti in gravi condizioni: lo ha detto il ministro della Salute del Paese dell'Asia centrale. Il vice primo ministro Roman Skylkar ha poi precisato in una conferenza stampa ad Almaty che l'aereo si è "spaccato in due" dopo che la coda ha toccato due volte la pista in fase di decollo. La maggior parte delle vittime si trovavano nella parte anteriore dell'aereo. La russa Ren Tv ha trasmesso una presunta registrazione tra un controllore di volo di Almaty e l'equipaggio dell'aereo della Bek Air in cui si sente pilota augurare "buona giornata" all'interlocutore prima ancora di essere autorizzato a decollare. Poco dopo, il controllore sembra perdere il contatto con il pilota del Fokker 100 e avverte l'aereo successivo di ritardare il suo decollo. "Astana 671, non sappiamo dove si trova il Fokker 100", si sente dire. I responsabili "saranno puniti", ha intanto dichiarato il presidente kazako Kassym-Jomart Tokayev, che si è impegnato a fornire un risarcimento alle famiglie delle vittime. Tokayev ha affermato che è stata istituita una commissione governativa per indagare sulle circostanze della tragedia. Il ministero degli interni ha poi aggiunto di aver avviato un'indagine penale sull'incidente per violazione delle norme sulla sicurezza del trasporto aereo.