27 dicembre 2018, ore 00:43
Il giocatore nel mirino degli ultrà dell’Inter. L’allenatore Ancelotti ho chiesto tre volte la sospensione della partita, la prossima volta usciamo noi
Ancora un capitolo amaro nella vicenda dei cori contro Napoli e i napoletani, cori discriminatori e razzisti. Nel dopo Inter-Napoli, non usa mezze misure e Carlo Ancelotti lo dice chiaramente: “la prossima volta lascerà il campo di gioco insieme alla sua squadra”. A finire nel mirino degli ululati razzisti dei tifosi nerazzurri è stato il difensore azzurro Kalidou Koulibaly. Per ben due volte lo speaker ha ricordato che c’era il rischio di sospendere la partita. Probabilmente il difensore innervosito dalla situazione si è fatto espellere per doppia ammonizione dopo un applauso verso l'arbitro Mazzoleni. “Abbiamo chiesto tre volte alla Procura federale la sospensione per gli ululati contro Koulibaly. Ci sono stati gli annunci, ma non e' bastato, hanno continuato, ha detto Ancelotti, aggiungendo che “la prossima volta ci fermiamo noi, magari ci danno la sconfitta a tavolino''. Dal suo profilo Twitter Kalidou Koulibaly esprime tutta la sua fierezza, scrivendo di “essere orgoglioso del colore della sua pelle, di essere francese, di essere senegalese, napoletano e uomo''.