L'Aeronautica militare ha portato in Italia un gruppo di bambini palestinesi bisognosi di cure

L'Aeronautica militare ha portato in Italia un gruppo di bambini palestinesi bisognosi di cure Photo Credit: Ministero della Difesa
20 marzo 2025, ore 08:00
Il ministro della Difesa Crosetto ha ribadito che il nostro Paese continuerà a lavorare per garantire assistenza e protezione a chi ne ha bisogno
Un velivolo dell’Aeronautica Militare, con a bordo bambini palestinesi bisognosi di cure, è atterrato ieri in serata a Milano e proseguirà il suo viaggio verso Pisa e Roma. I piccoli pazienti, accompagnati dai loro familiari e da una équipe medica, saranno subito trasferiti nelle strutture ospedaliere italiane per ricevere le cure necessarie. Lo ha riferito il Ministero della Difesa, da tempo impegnato in diversi fronti caldi per missioni umanitarie a sostegno della popolazione civile in difficoltà. Dall'intensificarsi della tensione in Medio oriente, lo stesso ha continuato a fare anche in Palestina. Il ministro della Difesa ha ribadito che il nostro Paese continuerà a lavorare per garantire assistenza e protezione a chi ne ha bisogno.
Crosetto, "l'Italia non è indifferente"
"Dietro ogni missione come questa ci sono storie di sofferenza, ma anche di speranza", ha dichiarato il Ministro della Difesa, Guido Crosetto. "Questi bambini, costretti a lasciare la loro terra per potersi curare, rappresentano il volto più fragile di un conflitto che non risparmia nessuno. L’Italia non resta indifferente: continueremo a lavorare per garantire assistenza e protezione a chi ne ha bisogno". Il ministro della Difesa ha poi rivolto un pensiero a tutti gli attori intervenuti in questo tipo di operazione e in tutte le altre che il nostro Paese conduce a sostegno di chi si trova in difficoltà in tutti gli scenari di guerra in cui l'Italia è presente. "Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno reso possibile questa operazione: il personale delle Forze Armate, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e della Protezione Civile".
La missione
Questa missione rientra in un più ampio impegno umanitario che vede l’Italia in prima linea nell’assistenza alla popolazione civile di Gaza. Oltre all’evacuazione sanitaria dei pazienti vulnerabili, il nostro Paese partecipa attivamente alla missione internazionale EUBAM-RAFAH, facilitando il transito di feriti e malati al valico di Rafah, garantisce il trasporto di aiuti umanitari via aerea e marittima e ha fornito supporto sanitario con Nave Vulcano della Marina Militare. Il ministero della Difesa ha ribadito che in questo modo l’Italia conferma il proprio ruolo di Nazione impegnata nella solidarietà internazionale, con l’obiettivo di offrire un aiuto concreto a chi è più colpito dalle drammatiche conseguenze del conflitto.