22 febbraio 2021, ore 10:10
agg. 23 febbraio 2021, ore 10:21
Vincendo nettamente il derby, l'Inter ha ribadito la sua forte candidatura per la corsa al titolo; Lukaku ha vinto la sfida con Ibrahimovic, nel 2021 il Milan ha già perso cinque volte; stasera Juventus-Crotone, bianconeri obbligati a vincere per restare in corsa
CANDIDATURA INTER
È probabilmente ancora troppo presto per parlare di fuga scudetto, la stagione è anomala e ancora lunga. Ma è un fatto che nel 2021 l'Inter abbia cambiato passo e alzato la voce. La vittoria di ieri nel derby è stata netta ed autorevole. Ora i nerazzurri viaggiano con quattro punti di vantaggio sui rossoneri, le cui convinzioni invece stanno pericolosamente vacillando. La squadra di Antonio Conte è cresciuta: la difesa ora regge e davanti l'intesa degli attaccanti sfiora la perfezione: l'aggettivo che meglio fotografa Lukaku è incontenibile, Lautaro Martinez ha classe, solitamente ha il difetto di sbagliare troppo sotto porta ma ieri nel derby è stato letale con una doppietta. Antonio Conte ha vissuto momenti non facili nella prima parte di stagione, ma adesso se l'Inter è una Squadra il merito è anche e soprattutto suo: l’allenatore ha il merito di aver aspettato e valorizzato giocatori che sembravano o ai margini (Eriksenn) o inadeguati (Perisic). Gli scontri diretti valgono tre punti come tutte le altre partite, ma vincerli fa morale: l’Inter ultimamente ha battuto il Napoli soffrendo, poi Juventus Lazio e Milan convincendo. Ora va trovata continuità e non bisogna distrarsi contro avversari di minor prestigio: le prossime gare contro Genoa e Parma diranno la verità sui nerazzurri.
CRISI MILAN
Nel 2020 il Milan è andato più forte delle sue possibilità e ora è andato fuori giri. Zlatan Ibrahimovic è un grande campione, ma non può fare tutto da solo; i limiti di gran parte dei suoi compagni stanno venendo a galla: se lo svedese non trascina, è difficile che lo facciano gli altri. Stefano Pioli ha costruito un bel gruppo, ma fa quello che può. Nell'ultimo mese e mezzo i rossoneri hanno perso contro Juventus, Atalanta, Spezia e Inter, che li ha anche eliminati dalla coppa Italia. Il ridimensionamento è evidente: il Milan sembra uno di quei ciclisti protagonista di una bella fuga, ma che – una volta ripreso - fa fatica a tenere il passo di chi lo ha superato. Domenica prossima i rossoneri saranno ospiti della Roma, che vogliono avvicinarsi al secondo posto; l’aggancio non sarà possibile perché ieri sera i giallorossi – comunque sempre terzi- sono andati a sbattere contro il Benevento. In generale la corsa Champions si annuncia affollata: ci sono sei squadre in nove punti e deve ancora essere recuperata Juventus-Napoli. I partenopei ieri hanno perso a Bergamo, troppe assenze per Gattuso mentre l’Atalanta è insieme alla Lazio sul quarto gradino della classifica.
ULTIMA CHIAMATA JUVE
La Juventus al momento è a undici punti dalla vetta, ma si tratta di un ritardo virtuale perché i bianconeri stasera ospiteranno il Crotone e dovranno poi recuperare (non si sa ancora quando…) la partita contro il Napoli. L’Inter è ancora raggiungibile, ma Pirlo sa che non ha più molti bonus da giocarsi: serve cambiare passo, per la rimonta ci vuole continuità. La prestazione di Porto in Champions League è stata insufficiente ed è arrivata subito dopo la sconfitta contro il Napoli. I tre punti questa sera sono assolutamente indispensabili: è vero che all’andata il Crotone fermò i bianconeri sul pareggio, ma i calabresi – ultimi in classifica – non dovrebbero impensierire troppo Cristiano Ronaldo e compagni. A proposito di attaccanti, la Juve deve riallacciare il feeling con il gol, ultimamente i bianconeri hanno fatto fatica a segnare.