L’alluvione Dana, la furia della “goccia fredda” che sconvolge la Spagna
L’alluvione Dana, la furia della “goccia fredda” che sconvolge la Spagna
30 ottobre 2024, ore 18:30
“Dana”, dal nome apparentemente innocuo, rivela in verità uno scenario distruttivo, devastando le regioni della Comunità valenciana e dell’Andalusia
In Spagna, le violenti alluvioni hanno colpito in particolare il Sud e l’Est del Paese. La colpa è del fenomeno meteorologico Dana (depresión Aislanda en Niveles Altos). L’avvenimento è caratterizzato da un accumulo di aria fredda in quota che forma una depressione e si scontra con l’aria calda sottostante, generando temporali intensi e precipitazioni abbondanti. Gli episodi di Dana sono ricorrenti in Spagna, ma questa volta il fenomeno ha assunto un’intensità straordinaria, causando vittime e danni maggiormente nei dintorni di Valencia e in Andalusia.
Paralleli con il nord Italia e i cambiamenti climatici
Il fenomeno Dana, che ha travolto Valencia, ha dinamiche simili a quelle che, nelle scorse settimane, hanno portato piogge intense nel Nord Italia. “Abbiamo già vissuto questo tipo di circolazione sul nostro territorio”, spiega il meteorologo Gianni Messeri del Consorzio Lamma. A causa del cambiamento climatico, eventi di questo tipo, seppur non nuovi, risultano più violenti e distruttivi, come conferma anche il climatologo del CNR, Antonello Pasini.
Riscaldamento del Mediterraneo e piogge estreme
Il Mediterraneo si sta riscaldando velocemente, portando a un aumento dell’evaporazione e del vapore acqueo nell’atmosfera, che, combinati con l’aria calda e umida, danno vita a temporali violenti. Con il cambiamento climatico, l’anticiclone africano sta sostituendo sempre più spesso quello delle Azzorre, fornendo una maggiore energia all’atmosfera che si scarica con fenomeni estremi. Ciò rende le piogge meno frequenti ma più intense, con rovesciamenti devastanti per le zone colpite.
L’impatto di Dana in Spagna
I fenomeni di Dana non sono mai una novità in Spagna. Alcuni dei più gravi risalgono agli anni ’70, come l’evento che nel 1973 colpì le province di Almería, Granada e Murcia con piogge torrenziali. L’aumento della frequenza e dell’intensità di questi fenomeni estremi porta alla necessità di strategie più efficaci per la gestione del rischio e la protezione del territorio.
Prudenza e interventi urgenti
L’aumento della frequenza e dell’intensità di questi fenomeni estremi porta alla necessità di strategie più efficaci per la gestione del rischio e la protezione del territorio.