L'Ecuador contro le trivelle in Amazzonia, stop immediato dopo la vittoria ambientalista al referendum

L'Ecuador contro le trivelle in Amazzonia, stop immediato dopo la vittoria ambientalista al referendum

L'Ecuador contro le trivelle in Amazzonia, stop immediato dopo la vittoria ambientalista al referendum Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it


Quello in Ecuador è un risultato storico, un referendum dice no alle trivellazioni in Amazzonia

E’ un risultato storico, ma anche clamoroso, da fare esultare Greta Thunberg, la sonora bocciatura dell'Ecuador alle trivellazioni in Amazzonia, sancita dal referendum di domenica scorsa, oltre a rappresentare una vittoria netta degli ambientalisti, fa del Paese a cavallo dell'equatore un apripista globale delle cause ecologiche. Nonché una spina nel fianco di altri Paesi latinoamericani (soprattutto il Brasile), divisi tra la crescente anima verde, attenta allo sviluppo sostenibile, e la più cinica logica economico-produttiva, che vede nel petrolio una risorsa ancora imprescindibile.


I primi effetti del voto

In Ecuador, intanto, sono già visibili i primi effetti del plebiscito popolare (il 58,98% degli elettori ha votato per il sì) che ha posto la parola fine all'esplorazione petrolifera nel Parco nazionale Yasuní. La statale Petroecuador ha annunciato che darà immediatamente il via al piano di smantellamento dei pozzi del Blocco 43, pur sottolineando che l'operazione costerà all'economia nazionale 16,4 miliardi di dollari. Una prospettiva che non spegne l'entusiasmo delle organizzazioni green, per le quali la decisione presa dalla maggioranza della popolazione ecuadoriana non ha precedenti nel mondo e contribuirà a proteggere sia le foreste circostanti, sia le comunità indigene che abitano l'area, dichiarata riserva della biosfera dall'Unesco nel 1989. "Ha vinto la vita. Hanno vinto la speranza, i popoli isolati, il futuro della specie e il polmone del mondo", ha esclamato Sofía Torres, una delle portavoce di Yasunidos, il gruppo ambientalista che ha promosso la consultazione e che ha dovuto aspettare dieci anni per poter finalmente festeggiare: fu nel 2013, infatti, che l'allora presidente Raffael Correa annunciò l'avvio delle perforazioni.


Il Brasile

Quello dell’Ecuador rischia di essere un precedente che potrebbe mettere ancora più pressione addosso a Luiz Inacio Lula da Silva, presidente della maggiore economia dell'America Latina e del Paese che contiene il 60% dell'Amazzonia. Il leader brasiliano progressista, pur promuovendo la "deforestazione zero", non è contrario all'esplorazione nella foce del Rio delle Amazzoni da parte della statale Petrobras. L'onda verde che giunge dalla nazione associata del Mercosur ora potrebbe costringerlo a rivedere i suoi piani, offrendo un'occasione di riscatto alla sua ministra dell'Ambiente e paladina della foresta, Marina Silva.



Argomenti

Brasile
Ecuador
fotogramma
Petrolio

Gli ultimi articoli di Redazione Web

  • Coez a RTL 102.5: “Questo brano è stato come rimettere i piedi a terra dopo “Volare”, il mio precedente album”

    Coez a RTL 102.5: “Questo brano è stato come rimettere i piedi a terra dopo “Volare”, il mio precedente album”

  • Incidente a Cuba per un minibus di turisti italiani. Morta la guida del gruppo

    Incidente a Cuba per un minibus di turisti italiani. Morta la guida del gruppo

  • Ragazzo precipita nel vano ascensore di una famosa clinica di Roma. Trasportato d’urgenza in ospedale.

    Ragazzo precipita nel vano ascensore di una famosa clinica di Roma. Trasportato d’urgenza in ospedale.

  • RTL 102.5 è radio partner del Giro d’Italia 2025

    RTL 102.5 è radio partner del Giro d’Italia 2025

  • New Hit di RTL 102.5: da questa settimana in alta rotazione “Una tipa come me” di Anna, “CHIHIRO” di Billie Eilish, “Mal di te” di Coez e “Location” di Zerb, Ty Dolla $ign (feat. Wiz Khalifa)

    New Hit di RTL 102.5: da questa settimana in alta rotazione “Una tipa come me” di Anna, “CHIHIRO” di Billie Eilish, “Mal di te” di Coez e “Location” di Zerb, Ty Dolla $ign (feat. Wiz Khalifa)

  • Giulia Salemi e Pierpaolo Pretelli sono diventati genitori! Diffuso il primo scatto della nuova famiglia

    Giulia Salemi e Pierpaolo Pretelli sono diventati genitori! Diffuso il primo scatto della nuova famiglia

  • Giorgio Locatelli a RTL 102.5: “Siamo al giro di boa e questa sera affronteremo molte tematiche. Il motto è sempre “tutto può succedere”

    Giorgio Locatelli a RTL 102.5: “Siamo al giro di boa e questa sera affronteremo molte tematiche. Il motto è sempre “tutto può succedere”

  • Il sindaco di Milano, Beppe Sala: “Gli immigrati non si integrano bene a Milano, ma sulle violenze non si può attribuire tutto all’immigrazione, la destra soffia sul fuoco”

    Il sindaco di Milano, Beppe Sala: “Gli immigrati non si integrano bene a Milano, ma sulle violenze non si può attribuire tutto all’immigrazione, la destra soffia sul fuoco”

  • RTL 102.5 è la radio più ascoltata, con 5.708.000 italiani che la seguono ogni giorno

    RTL 102.5 è la radio più ascoltata, con 5.708.000 italiani che la seguono ogni giorno

  • L'accordo tra Israele e Hamas è fatto, la tregua a Gaza scatta domenica, cresce l'attesa per gli ostaggi

    L'accordo tra Israele e Hamas è fatto, la tregua scatta domenica, la gioia di Gaza