L'esperienza cinese ci insegna che il virus si può battere
14 marzo 2020, ore 14:05
I numeri delle ultime ore confermano quanto sia stata saggia la scelta di isolare la provincia di Hubei
Nei giorni scorsi era stata la visita del presidente XI Jinping a Wuhan a far pensare che si fosse vicini a una svolta nella lotta all’epidemia. Ora sono i numeri a confermare quanto sia stata saggia la scelta di isolare la provincia di Hubei. Nella città focolaio del coronavirus nelle ultime ore si sono registrati solo 4 nuovi contagi. Secondo la Commissione sanitaria nazionale cinese, si tratta del livello più basso da gennaio, quando è iniziata la raccolta dei dati. Non solo, degli 11 nuovi casi registrati, 7 sono “importati”, arrivano dunque da altre zone del Paese.
Il caso cinese può essere un segnale
Per il momento non si può ancora dare per sconfitta l’epidemia, ma l’alleggerimento delle misure restrittive nella regione più colpita da coronavirus può essere un segnale. Nei giorni scorsi le autorità cinesi avevano anche deciso di chiudere gli ospedali provvisori che erano stati creati in fretta e furia per assistere i malati in continuo aumento. Come un segnale è la scelta di Apple di chiudere i suoi store in giro per il mondo per i timori legati alla pandemia, ma non i 42 negozi in Cina, dove anzi hanno riaperto i battenti ieri.
In Italia vittime in crescita e misure draconiane
Per l’Italia le notizie che arrivano da Pechino sono sicuramente di incoraggiamento: le vittime del Covid-19 nel nostro Paese sono in continua crescita e siamo ancora lontani dal picco dei contagi, oltre 2000 i nuovi malati secondo il bollettino della Protezione civile, ma forse le misure draconiane assunte dal governo porteranno a qualcosa. Nelle ultime ore anche i sindaci, al Nord come al Sud, si sono attivati per chiudere i parchi e richiamare tutti al senso di responsabilità. L‘ultimo caso arriva da Bordighera, in provincia di Imperia, dove il Primo cittadino, Vittorio Ingenito, sta valutando se chiudere la passeggiata sul lungomare, ancora affollata dai turisti.
Xi Jinping e il messaggio a Mattarella
Come insegna l’esperienza cinese, il virus si può battere, anche se a costo di enormi sacrifici. “Con il comune sforzo del popolo cinese e di quello italiano, nonché quello degli altri paesi, riusciremo a sconfiggere l'epidemia, tutelando così i nostri popoli e il mondo intero" ha scritto il presidente Xi Jinping in una lettera inviata al capo dello Stato, Sergio Mattarella. Il messaggio di chi inizia a vedere la luce in fondo al tunnel e impensabile fino a qualche settimana fa.