L’estrema destra di Marine Le Pen vince il primo turno delle legislative anticipate in Francia, affluenza record
30 giugno 2024, ore 22:33
Oltre il 65% dei francesi è andato a votare per questa prima tornata di elezioni legislative anticipate. Il Rassemblement National di Marine Le Pen ha ottenuto fra il 33 e il 34% delle preferenze, la maggioranza macroniana, fra il 20 e il 22%
Marine Le Pen è la vincitrice del primo turno delle elezioni legislative anticipate in Francia. Secondo gli ultimi dati, la coalizione del Rassemblement National ha ottenuto fra il 33 e il 34% delle preferenze, sinistra unita nel Nuovo Fronte Repubblicano, che arriva al 28-29%, mentre la maggioranza macroniana, fra il 20 e il 22%. Per la prima volta in Francia il partito della Le Pen può ottenere la maggioranza assoluta all'Assemblea Nazionale e la carica di premier per il delfino di Le Pen, Jordan Bardella. Secondo le proiezioni dell'istituto Elabe Rn otterrebbe tra i 255 e i 295 seggi al termine del secondo turno di domenica prossima. Si tratta solo di una proiezione. Il blocco di sinistra Nouveau Front Populaire si fermerebbe tra 120 e 140 seggi e la coalizione presidenziale arriverebbe tra i 90 e i 125 seggi. I Républicains potrebbero arrivare a 35-45 seggi.
I commenti
A caldo Marine Le Pen ha detto che "La democrazia ha parlato, i francesi hanno testimoniato la loro volontà di voltare pagina dopo 7 anni di potere sprezzante e corrosivo. Il voto che vede il Rassemblement National in testa è un segnale di fiducia che ci onora e ci impone dei doveri". Aggiungendo che ''Quello di questa sera è un risultato storico. Non era mai successo che decine di candidati del Rassemblement National venissero eletti già dal primo turno delle elezioni politiche. Credo anche che sia una grande speranza per milioni di francesi''. Dal canto suo, il candidato premier del Rn, Jordan Bardella ha detto che “L'esito del voto in Francia rappresenta un verdetto senza appello, una aspirazione chiara dei francesi al cambiamento. L'alternanza è a portata di mano”. Prima della chiusura dei seggi nelle grandi città, il presidente Macron aveva convocato i partiti di maggioranza all’Eliseo. A risultato acquisito, in una dichiarazione ha detto che ''Dinanzi al Rassemblement National, è arrivato il momento di un'ampia unione chiaramente democratica e repubblicana per il secondo turno". "Una sconfitta pesante e innegabile" per Emmanuel Macron” a dirlo è Jean-Luc Mélenchon, leader de La France Insoumise. “Macron pensava di chiudere di nuovo il suffragio universale nella scelta soffocante che molti non vogliono, lui o il Rassemblement National afferma, un voto in massa ha sventato la trappola tesa al Paese". Infine il Premier Gabriel Attal invita a "Non dare nessun voto al Rassemblement National", chiedendo ai candidati centristi arrivati in terza posizione nelle triangolari di domenica prossima di ritirarsi dalla corsa elettorale per bloccare l'accesso al potere del Rassemblement National. Per il capo del governo, oggi bisogna impedire che il RN ottenga la maggioranza assoluta nei ballottaggi del 7 luglio.