L’eutanasia legalizzata in Spagna, il premier socialista Sanchez, siamo un paese più umano, legge in vigore tra tre mesi

L’eutanasia legalizzata in Spagna, il premier socialista Sanchez, siamo un paese più umano, legge in vigore tra tre mesi

L’eutanasia legalizzata in Spagna, il premier socialista Sanchez, siamo un paese più umano, legge in vigore tra tre mesi


18 marzo 2021, ore 20:43 , agg. alle 11:36

Con il voto della camera dei deputati si completa l’iter legislativo, l'opinione pubblica è ancora divisa, la Spagna è il settimo paese ad autorizzare la dolce morte

L’eutanasia adesso è legale in sette paesi, depenalizzata, la penisola iberica si aggiunge a Belgio, Olanda, Lussemburgo, Canada e Colombia, qui grazie ad una sentenza giudiziaria. In Nuova Zelanda, sarà così dal prossimo novembre. In Italia, una legge non c’è ancora. "La Spagna; evidenzia Marco Cappato dell'associazione Luca Coscioni ; ha fatto in sei mesi ciò che il Parlamento italiano non è riuscito a fare in oltre 7 anni: avviare la discussione in Commissione parlamentare e arrivare all'approvazione di una legge". In realtà, il primo tentativo di legiferare in materia, la Spagna lo compì più di oltre 20 anni fa.


La legge in vigore tra tre mesi

L'applauso in Aula è durato più di tre minuti, raccontano le cronache. L'eutanasia in Spagna è ora consentita dalla legge. Depenalizzato l'aiuto a morire per persone affette da malattie gravi, irreversibili, incurabili. E’ stato un lungo percorso legislativo con il primo tentativo in Parlamento registrato oltre vent'anni fa. La legge, che entrerà in vigore fra tre mesi, stabilisce che l'eutanasia (la morte indotta direttamente da un professionista sanitario) o il suicidio assistito (cioè il decesso con un farmaco prescritto da un medico) potranno essere richiesti da persone affette da una malattia "grave e incurabile" o da una patologia "grave, cronica e disabilitante", che provochino "una sofferenza insopportabile". Sarà il sistema sanitario nazionale a offrire questa prestazione, ne avrà diritto chi vive in Spagna da almeno 12 mesi. Il procedimento per dare il via libera all'aiuto a morire è stato stabilito in circa cinque settimane, secondo quanto previsto dalla norma e rilanciato dai media spagnoli. Il paziente dovrà esprimere il proprio consenso in quattro occasioni, almeno due medici estranei al caso dovranno autorizzarne la richiesta. C’è pure l'obiezione di coscienza per i sanitari coinvolti.

Esultano le associazioni che spingevano per l’approvazione della legge, critico il presidente dell’associazione dei medici di Madrid

La legge proposta dal Partito socialista al governo è stata approvata con 202 sì, 141 no e due astensioni. Hanno votato a favore tutti i principali partiti, contro il Partito popolare e Vox, la formazione di estrema destra. "Oggi siamo un paese più umano, più giusto e più libero", ha commentato su Twitter il premier socialista Pedro Sanchez, che ha ringraziato "tutte le persone che hanno lottato instancabilmente" per far approvare la legge. La notizia è stata accolta con grande soddisfazione da familiari di persone affette da malattie incurabili e associazioni che richiedevano la legalizzazione dell'eutanasia. "Verrà risparmiata molta sofferenza a molte persone", ha affermato in una nota Javier Velasco, presidente dell'associazione Derecho a Morir Dignamente. "Ci saranno pochi casi di eutanasia, ma la legge beneficerà tutti", ha aggiunto. Di opinione contraria, invece, il presidente del Collegio dei Medici di Madrid, Manuel Martinez-Selle's: "Questa legge va contro l'essenza della medicina", aveva dichiarato con un comunicato , in cui chiedeva di favorire lo sviluppo di "cure palliative", una linea sostenuta da sempre anche dalla Conferenza episcopale spagnola.


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