L’incubo lockdown tiene sotto scacco le borse mondiali, mentre riparte in Europa il mercato dell’auto

L’incubo lockdown tiene sotto scacco le borse mondiali, mentre riparte in Europa il mercato dell’auto

L’incubo lockdown tiene sotto scacco le borse mondiali, mentre riparte in Europa il mercato dell’auto


17 ottobre 2020, ore 17:13 , agg. alle 18:44

Si prevede una settimana di volatilità, in attesa delle elezioni presidenziali americane; tanti impegni in agenda per il presidente della Bce Lagarde

L’incubo lockdown tiene sotto scacco le borse mondiali che si preparano a vivere una settimana di grande incertezza, in attesa delle presidenziali Usa. Intanto riparte il mercato dell’auto in Europa, dopo otto mesi segno più per le immatricolazioni. La pandemia non allenta la sua morsa con le restrizioni, tra cui il coprifuoco, già messe in campo da alcuni Paesi, mentre l’incubo lockdown tiene sotto scacco i mercati finanziari che si preparano a vivere una settimana di forte incertezza. Ad incrementare la volatilità vi è l’attesa per le elezioni presidenziali americane, in programma il 3 novembre, con il candidato democratico, Joe Binden, in vantaggio sull’attuale inquilino della Casa Bianca, Donald Trump. L’esito del voto non è, comunque, scontato. A livello europeo, l’attenzione dei mercati è per ciò che accadrà tra Regno Unito e Unione Europea in merito al dopo Brexit, Bruxelles è alla ricerca di un accordo con il primo ministro britannico Boris Johnson. 


Lunedì intervento di Christine Lagarde sulla politica monetaria della Banca Centrale Europea 

La settimana si apre con un doppio appuntamento in programma lunedì. Atteso l'intervento del presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, al Congresso delle Regioni di Francia a Parigi. La Lagarde reduce da una tavola rotonda domenica, nell'ambito dagli incontri annuali del Fmi e della Banca mondiale ondomi-Banca mondiale, farà anche il discorso di apertura preregistrato alla Conferenza della Bce sulla politica monetaria. Tra i temi sul tavolo, il prodotto interno lordo, la produzione industriale e il bilancio del budget federale degli Satti Uniti. 

In arrivo il rendiconto finanziario dell’eurosistema, sotto la lente l’indice tedesco dei prezzi di produzione 

Martedì sono in calendario il bollettino della Bce, la bilancia dei pagamenti mensile dell'area dell'euro e il rendiconto finanziario consolidato dell'eurosistema. Attenzione poi all'indice tedesco dei prezzi di produzione. Mentre dagli Stati Uniti sono previsti i dati su concessioni edilizie, permessi costruzioni, apertura di nuovi cantiere e scorte settimanali di petrolio. 

Una settimana di fuoco per il presidente della Banca Centrale Europea 

Mercoledì il presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, prenderà parte a un evento Bce con le organizzazioni della società civile del Vecchio Continente. Tra i dati attesi figurano l'indice dei prezzi al consumo e gli ordini industriali in Gran Bretagna. Giovedì verranno diffusi i dati sulle vendite al dettaglio nel Regno Unito ma anche i contenuti del rapporto sul clima di fiducia fra i consumatori tedeschi. In chiusura di settimana, oltre all'atteso giudizio di S&P, sull'Italia, il calendario prevede il pmi manifatturiero francese, tedesco e a livello di Eurozona. Pmi è un acronimo per Purchasing Managers’ Index ed è, nell’analisi fondamentale, un indicatore macro-economico utilizzato nell’analisi del settore manifatturiero, dei servizi e delle costruzioni. 

Attesa una settimana di volatilità sui mercati, buone notizie dal settore auto, in ripresa 

Dopo otto mesi in rosso, il mercato dell'auto in Europa registra a settembre il primo segno positivo dell'anno. Le immatricolazioni, secondo i dati dell’ Associazione dei costruttori europei, sono state 1.300.050 con un incremento dell'1,1% rispetto allo stesso mese 2019. Da inizio anno sono state vendute 8.567.920 auto, il 29,3% in meno dello stesso periodo dell'anno scorso. Un piccolo segnale positivo che non può certo far dimenticare il quadro catastrofico che si sta delineando per l'intero 2020, ha commentato il Centro Studi Promotor, che prevede una perdita complessiva di immatricolazioni assolutamente severa. 

 


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