22 aprile 2024, ore 23:18
A San Siro 2-1 per i nerazzurri, a segno con Acerbi e Thuram, i rossoneri hanno accorciato le distanze con Tomori. Il Bologna blinda la Champions vincendo 3-1 all'Olimpico contro la Roma
MILAN-INTER 1-2
La seconda stella dell’Inter è realtà. Nerazzurri campioni d’Italia per la ventesima volta. Serviva una vittoria nel derby, e una vittoria è arrivata. È la sesta stracittadina consecutiva che in nerazzurri riescono a vincere. Il Milan ha provato con un assalto finale a rinviare la festa dei cugini, ma poi è scoppiata la festa della Milano nerazzurra. Inter subito in vantaggio dopo 18 minuti con il colpo di testa vincente di Acerbi, un ex, dimenticato dalla difesa rossonera su sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nel primo tempo l’intera sfiora il raddoppio con due grandi occasioni, ma prima Lautaro poi Thuram non inquadrano lo specchio della porta. Anche il Milan cerca un paio di sortite offensive, ma Sommer è attento su Leão e soprattutto su Calabria. A inizio di presa raddoppia l’Inter, in gol con Thuram: azione personale e rasoterra sul primo palo. Per molti minuti la squadra di Inzaghi controlla la situazione senza patemi, nel finale Pioli aumenta il peso offensivo del Milan con i cambi e a dieci minuti dal novantesimo il gol di Tomori riapre la partita. A quel punto i rossoneri spingono sull’acceleratore e schiacciano l’Inter ma Sommer non corre grandi rischi. Finale molto nervoso: prima rissa fra Dumfries e Theo Hernández, che rispolverano i loro antichi dissapori e vengono entrambi espulsi. Prima del fischio finale cartellino rosso anche per Calabria per una gomitata in faccia a Frattesi. Alle 22:43 è arrivato il fischio conclusivo dell’arbitro che ha dato il via alla festa interista. Questo è uno scudetto strameritato, conquistato con pieno merito e netto anticipo.
ROMA-BOLOGNA 1-3
Quello del Bologna all’Olimpico è un vero colpo Champions. Con la vittoria sulla Roma, i rossoblu sembrano aver blindato la qualificazione alla prossima coppa dei campioni, visto che i punti di vantaggio sull’Atalanta (che è sesta) ora sono otto. I bergamaschi in realtà devono ancora recuperare una partita, ma il margine per la squadra di Thiago Motta sembra rassicurante. La Roma invece ha pagato le fatiche del doppio confronto di Europa league con il Milan, è stata imprecisa sottoporta, e nemmeno troppo fortunata; ora l’Atalanta è a un solo punto. Il Bologna invece è stato un esempio di compattezza, cinismo, grande resa offensiva. Gara sbloccata dalla bella rovesciata di El Azzouzi al quattordicesimo, appena prima dell’intervallo il raddoppio di Zirkzee. Nella ripresa Azmoun accende le speranze di rimonta con il gol dell’1-2, ma poco dopo l’Olimpico è gelato dal contropiede solitario di Saelemaekers che supera Svilar in uscita con un delizioso scavetto. Nel finale la Roma costruisce alcune occasioni, clamorosa quella non sfruttata da Pellegrini, e il risultato non cambia più.