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Con Ambra e Angelo Baiguini

L’inviato di Trump Steve Witkoff, impegnato nell’agenda dettata dal presidente Usa, ha rilasciato una serie di dichiarazioni su Medio Oriente e Ucraina

L’inviato di Trump Steve Witkoff, impegnato nell’agenda dettata dal presidente Usa,  ha rilasciato una serie di dichiarazioni su Medio Oriente e Ucraina

L’inviato di Trump Steve Witkoff, impegnato nell’agenda dettata dal presidente Usa, ha rilasciato una serie di dichiarazioni su Medio Oriente e Ucraina


E’ stata l’occasione per puntare il dito contro Hamas e l’Iran e per lanciare segnali positivi in vista dell’incontro tra il capo della Casa Bianca e Putin

L'inviato di Trump per il Medio Oriente Steve Witkoff ha rilasciato oggi una serie di dichiarazioni,  dopo aver preso parte la settimana scorsa in Qatar ai negoziati sull'accordo per Gaza. La risposta di Hamas è totalmente inaccettabile e il tempo si sta esaurendo, ha dichiarato Steve Witkoff, che nei giorni scorsi aveva avanzato una proposta ponte per arrivare alla liberazione degli ultimi ostaggi israeliani e avviare la seconda fase della tregua nella Striscia. Steve  Witkoff, inoltre, dopo i raid americani che in Yemen hanno ucciso esponenti di spicco degli Houti, i miliziani alleati di Hamas,  ha invitato il movimento militante islamco a essere ragionevole. I nostri attacchi di ieri,  ha concluso, dovrebbero fare capire il livello di tolleranza degli Stati Uniti contro le azioni terroristiche nel Mar Rosso. Quanto al conflitto in Ucraina ha fatto sapere che un team di diplomatici incontrerà a breve i negoziatori di Kiev mentre Trump in settimana parlerà con Putin per porre fine alla guerra . Sarà un colloquio molto positivo, ha assicurato Witkoff che reduce dal recente incontro con il leader del Cremlino a Mosca ha assunto un ruolo centrale anche nei contatti tra Mosca e Washington in chiave Ucraina. 


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