L’ITALIA E’ A LONDRA, DOMANI SERA L’OTTAVO DI FINALE DI WEMBLEY CONTRO L’AUSTRIA
25 giugno 2021, ore 20:42 , agg. alle 20:53
per gli Azzurri, dopo le tre vittorie nel girone iniziale, ora inizia un nuovo Europeo: quello delle sfide a eliminazione diretta, dove non si può sbagliare. Contro l’Austria Mancini non rischia Chiellini, Verratti favorito su Locatelli. Domani alle 21.00 su RTL 102.5 radiocronaca diretta da Wembley
L'operazione Austria è ufficialmente partita. Gli Azzurri sono sbarcati a Londra in vista dell'ottavo di finale in programma domani sera alle 21.00 a Wembley. Sul prato del mitico stadio inglese non si è tenuto il consueto allenamento della vigilia: l'Uefa ha preferito non 'stressare' troppo un campo sul quale in questo periodo si stanno disputando parecchie partite. Questa decisione ha costretto l'Italia a un cambio di programma: ultimo allenamento a Coverciano e partenza per Londra posticipata a metà pomeriggio. Alla rifinitura conclusiva ha partecipato anche Giorgio Chiellini, che pare perfettamente recuperato, ma Roberto Mancini non vuole forzare i tempi, meglio non rischiare.
Le ultime dal campo
Domani contro l'Austria sarà Acerbi ad affiancare Bonucci al centro della difesa. Ancora indisponibile Florenzi, a destra verrà riproposto Di Lorenzo, mentre la fascia sinistra verrà affidata a Spinazzola. In attacco si va verso la conferma di Berardi-Insigne-Immobile; l'unico vero dubbio riguarda il centrocampo: oltre ai confermatissimi Barella e Jorginho, c'è Verratti che sta bene e scalpita, ma anche un Locatelli che fin qui è comunque stato protagonista: l'abruzzese del Paris Saint Germain sembra favorito, ma la decisione definitiva arriverà domani.
Vietato sbagliare
L'Italia fin qui ha vissuto un Europeo da protagonista: tre vittorie su tre, sette gol segnati, nessuno subito; consensi generali per la qualità del gioco, meritati elogi a Roberto Mancini e clima di grande fiducia intorno alla squadra. Ma ora viene il bello, che poi è anche il difficile: le gare ad eliminazione diretta sono spietate, non si può sbagliare, non c'è più il paracadute della fase a gironi. Gli Azzurri sono superiori all'Austria, ma la partita va affrontata con enorme cautela e con grande concentrazione.
Occhio all'Austria
La nazionale guidata da Franco Foda non ha individualità di spicco, ma è una squadra rognosa, compatta, capace di far giocare male l'avversario; è composta prevalentemente da calciatori che militano in Bundesliga, quindi è gente competitiva. L'elemento più rappresentativo è Alaba del Bayern Monaco: un giocatore duttile che ben rappresenta la capacità della squadra di cambiare modulo a seconda delle esigenze. In attacco occhio al lunatico Arnautovic: a volte scompare dalla partita, ma se è in serata può creare problemi.
I precedenti
Contro l'Austria ci sono ben 37 precedenti: 17 vittorie dell'Italia, 8 pareggi e 12 sconfitte. Non ci sono stati confronti nelle fasi finali di un Europeo, ma quattro partite ai Mondiali: e l'Italia ha sempre vinto: 1-0 nel 1934, gol di Guaita; 1-0 nel 1978, a segno Paolo Rossi; 1-0 nel 1990 con rete di Totò Schillaci, 2-1 nel 1998 quando segnarono Vieri e Roberto Baggio. Anche la storia è dalla nostra parte.