02 febbraio 2024, ore 08:00 , agg. alle 16:14
Dal rapporto emerge che la politica interessa ancora le persone. Ovviamente molto meno del campionato di calcio. Reati e sicurezza sono molto dibattuti, Meloni e Salvini i politici più citati
Tantissimo calcio e politica, poi i rincari, la scuola e Sanremo prima ancora delle guerre e dei cambiamenti climatici. Sono i temi discussi in rete e sui social dagli italiani secondo la prima indagine fatta in Italia, sottolinea Paolo Mieli, su quello di cui veramente parlano le persone, peraltro con informazioni raccolte all'insaputa degli intervistati. Il quadro che emerge dal Rapporto annuale SocialData in parte è scontato, in parte sorprendente. Lo scorso anno il campionato di calcio è risultato in testa con quasi 3 miliardi di interazioni ai post. A seguire la politica con oltre 1 miliardo e mezzo, che ha smosso il dibattito tra gli internauti quasi quanto quello della sicurezza, con gli italiani maggiormente interessati a furti e omicidi che al fenomeno dei femminicidi. Nella gerarchia dei politici più citati svettano Meloni e Salvini, dopo di loro appare Schlein e in coda Conte.
L'ITALIA SPIATA SUI SOCIAL
Dai temi di cui gli italiani hanno discusso sui social nel 2023 emerge un sostanziale ma solo apparente parallelismo con la gerarchia delle notizie di cui danno conto i media. Lo ha verificato una innovativa indagine sulla società italiana che appare dalle conversazioni sul web, sui social: il Rapporto annuale SocialData su La società italiana raccontata dalle conversazioni web e social. Analisi, dati e statistiche di un Paese in costante movimento. Commentando i dati Paolo Mieli ha sottolineato "siamo di fronte ad un evento epocale: questo è il primo sondaggio fatto in Italia su quello di cui veramente parlano le persone. In cui le informazioni che raccogliamo sono disponibili in modo indiretto e non filtrato, senza che i soggetti sappiano di essere 'intercettati'". E quindi, da questa analisi all'insaputa degli intervistati, emerge intanto che la politica interessa ancora le persone. E anche che la sicurezza è tra i bisogni sociali più citati dagli italiani sul web, con 9,6 milioni di contenuti che, nel 2023, hanno menzionato questa parola, e 1,8 miliardi di interazioni. Eppure all'interno di questo "sentiment" la questione femminicidi, delle molestie e dello stalking ha provocato "solo" 54 milioni di interazioni, rispetto ai 175 milioni attribuiti alla questione dei furti, delle rapine e delle aggressioni e ai 99 milioni per gli omicidi. Anche sul tema del lavoro rispetto agli 11 milioni di contenuti e gli 1,5 miliardi di interazioni, la stragrande maggioranza degli utenti si preoccupa soprattutto del valore degli stipendi, con 129 milioni di interazioni, rispetto alle questioni delle morti bianche (23 milioni) o della disoccupazione (20 milioni). Quanto al capitolo più politico, nella gerarchia dei politici più citati svettano, ma il dato non sorprende, Meloni e Salvini anche se dopo di loro appare Schlein e solo dopo Conte, con tutto che il leader M5s può vantare alle sue spalle un pubblico indubbiamente più legato all'universo web. E spicca un altro interessante dato relativo alle scomparse 'celebri': la morte di Berlusconi ha catalizzato sul web la somma di tutti gli altri 9 addii di personaggi famosi, superando di lunga anche quella del due volte presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.