28 marzo 2021, ore 23:13
L’Italia ha dovuto faticare per abbattere il muro eretto dai bulgari, che hanno badato solo a difendersi; gara sbloccata da un rigore di Belotti, nella ripresa raddoppio di qualità di Locatelli
Nella sua storia l’Italia non aveva mai vinto in Bulgaria, il tabù è finalmente stato abbattuto. Ma non è stata una partita semplice per gli azzurri, contro avversari che hanno badato soprattutto a difendersi e non hanno lasciato spazi. Gara sbloccata sul finire del primo tempo da Belotti su calcio di rigore. Il gol del raddoppio porta la firma di Manuel Locatelli. Negli ultimi minuti l’Italia, finalmente sbloccatasi, ha sfiorato più volte il terzo gol. Tra i promossi Belotti, Spinazzola e Locatelli, invece non bene Sensi, Verratti e Chiesa. Italia di nuovo in campo mercoledì in trasferta contro la Lituania.
Muro Bulgaro
Gli azzurri hanno fatto la partita, nel primo tempo hanno avuto più del 70% di possesso palla. Ma è mancata brillantezza. La Bulgaria, che nella partita di giovedì scorso contro la Svizzera aveva mostrato gravi lacune difensive, questa volta ha scelto di chiudersi dietro e ha alzato il muro. E l’Italia ha fatto fatica a trovare spazi giusti: non è un caso che la prima occasione sia capitata sui piedi del difensore centrale Acerbi sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il tiro del laziale è stato respinto. Partite del genere si sbloccano con un episodio e l’occasione è arrivata a tre minuti dall’intervallo: un calcio di rigore (generoso) procurato e trasformato da Andrea Belotti: il penalty dell’attaccante granata è stato perfetto: forte, rasoterra, angolato. Al riposo Italia in vantaggio.
Gioiello di Locatelli
“Questa squadra non ha la gestione nelle sue corde”. Lo ha dichiarato alla vigilia Roberto Mancini. Per questo nella ripresa gli azzurri sono partiti con l’intenzione di continuare ad attaccare per cercare il raddoppio. Ma ancora una volta sono mancate brillantezza a centrocampo e precisione in attacco. E l’Italia non è stata nemmeno troppo fortunata, visto il palo colpito da Belotti, che aveva scavalcato il portiere Iliev con un pallonetto. Il gol del 2-0 è arrivato a sette minuti dal novantesimo: l’ha segnato Locatelli con un delizioso tiro a giro al termine di una azione di qualità dell’Italia, per il centrocampista del Sassuolo – che era appena entrato in campo- è il primo gol con la maglia della nazionale. Nel finale l’altro neo entrato Immobile ha avuto un paio di occasioni per rimpinguare il bottino.
Occhio alla Svizzera
La nazionale elvetica si è confermata la rivale più accreditata dell’Italia nella corsa verso il primo posto del girone. Ricordiamo che si qualifica direttamente al mondiale soltanto la prima classificata, la seconda dovrà passare dai play off, che peraltro stavolta prevedranno semifinale e finale: quindi un doppio ostacolo, assolutamente da evitare. A San Gallo la Svizzera ha battuto la Lituania, ma è stato un successo di misura: 1-0, ancora una volta gli elvetici hanno segnato un gol lampo: l’ex interista Shaqiri ha sbloccato la gara dopo nemmeno due minuti. E il risultato non è più cambiato. Italia e Svizzera a braccetto in testa alla classifica del girone.
Operazione Lituania
La Nazionale italiana resterà a Sofia anche domani, in tarda mattinata è in programma una seduta di allenamento: un defatigante per chi è sceso in campo contro la Bulgaria, ritmi più intensi per chi è rimasto fuori e magari verrà impiegato mercoledì contro la Lituania. Il paese baltico verrà raggiunto dagli Azzurri direttamente da Sofia, martedì mattina volo charter con destinazione Vilnius. Mercoledì sera la sfida che chiuderà il trittico delle gare di qualificazione al mondiale del Qatar. Nelle prossime ore Roberto Mancini inizierà a pensare alla formazione da schierare: nell’ottica di dosare le energie vedremo qualche ulteriore cambio, per esempio al centro della difesa verrà testato Rafael Toloi, l’atalantino di origine brasiliana che ha scelto di vestire l’azzurro.