18 giugno 2023, ore 17:41 , agg. alle 23:43
Gli azzurri hanno vinto 3-2 contro i padroni di casa dell'Olanda: nel primo tempo a segno Di Marco e Frattesi, nella ripresa Bergwijn Chiesa e Wijnaldum. Il trofeo alla Spagna che vince ai rigori, 5-4 alla Croazia
Conta poco questo terzo posto in Nations League. Ma è sempre meglio vincere. Poi il successo nella finalina restituisce un po’ di fiato al movimento azzurro. Il dato che emerge da Enschede è che la strada del ricambio generazionale è quella giusta. C’è ancora da migliorare, ma non è tutto nero. A settembre i giovani possono fare bene e crescere nelle qualificazioni per i prossimi europei. Contro l’Olanda a tratti si sono viste belle trame di gioco; e lo spirito era quello di una squadra che voleva questa vittoria. Anche sapendo soffrire.
PARTENZA SPRINT
Gara subito in discesa per gli azzurri: dopo cinque minuti Federico Di Marco conclude in rete con un delizioso tiro da esterno un'azione da lui stesso avviata. L'Olanda stenta a reagire, l'Italia ne approfitta e al diciannovesimo arriva il raddoppio di Frattesi: stop di petto e conclusione in rete dopo un pallone ben protetto da Gnonto. Di Marco sfiora anche la doppietta personale con un tiro che finisce alto di pochissimo. Soltanto alla fine del primo tempo la prima vera grande occasione per l'Olanda: una incursione di Gapko conclusa da un diagonale fuori di pochissimo.
SOFFERENZA E REAZIONE
A inizio ripresa la nazionale guidata da Ronald Koeman parte subito con il piede sull'acceleratore: dopo un paio di minuti è decisivo Donnarumma per respingere un tiro pericoloso di Gapko. La pressione dell'Olanda raccoglie i suoi frutti al 23esimo con il gol segnato dal neo entrato Bergwijn, bravo a far sedere Di Marco e appoggiare in rete. Il gol subito sveglia gli azzurri che da troppi minuti si limitavano solo a difendere, con l'innesto dei nuovi entrati Zaniolo e Chiesa si riparte all'attacco. Ed è proprio lo juventino a segnare il gol del 3-1 al 27esimo dopo una fuga sulla sinistra conclusa da un diagonale vincente. Nel finale Weghorts segna dopo rimpallo su punizione, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Buono invece il gol di Wijnaldum all’ottantanovesimo, che costringe l’Italia a soffrire per i dieci lunghissimi minuti di recupero. Con l’Olanda sbilanciata alla ricerca del pareggio, Pellegrini ha avuto una ottima occasione per calare il poker, ma ha sparato sul fondo da ottima posizione.