L'Italia vince la Coppa Davis per il secondo anno consecutivo, battuta l'Olanda con Sinner e Berrettini
24 novembre 2024, ore 20:33
Gli Azzurri vincono "l'insalatiera" in back to back grazie alle vittorie su Van de Zandschulp e Griekspoo dell'altoatesino e del romano. Si tratta del terzo successo nella storia della nazionale italiana
SINNER - GRIEKSPOOR 7-6, 6-2
Jannik Sinner firma il punto decisivo contro l’Olanda, superando Tallon Griekspoor con un netto 7-6 (7-2), 6-2, e regala all’Italia la seconda Coppa Davis consecutiva. Come già fatto dalle ragazze nella Billie Jean King Cup, gli azzurri si confermano campioni, chiudendo un’annata indimenticabile per il tennis italiano. Sotto la guida di Filippo Volandri, la squadra azzurra trionfa a Malaga grazie ai successi di Matteo Berrettini e Jannik Sinner, chiudendo la finale con un secco 2-0 contro gli Oranje. Una vittoria regala ulteriore gloria e soddisfazione a Sinner, sempre più numero uno del mondo, e che corona una stagione già ricca di successi. L’impresa degli azzurri li rende la quinta nazione a vincere nello stesso anno sia la Coppa Davis sia la Billie Jean King Cup, un risultato raggiunto in passato da Stati Uniti, Australia, Repubblica Ceca e Russia. Il match di Sinner non è stato privo di difficoltà: il primo set è stato particolarmente combattuto, con Griekspoor che ha dato filo da torcere. Tuttavia, Sinner ha saputo reagire con determinazione, dominando nel secondo set. È il terzo successo della storia per la nazionale maschile italiana, dopo il primo titolo conquistato nel 1976 e il trionfo dello scorso anno.
BERRETTINI - VAN DE ZANDSCHULP 6-4, 6-2
Matteo Berrettini trionfa su Botic Van de Zandschulp con un netto 6-4, 6-2, in un match durato appena un’ora e 16 minuti, regalando così il primo punto all’Italia nella finale di Coppa Davis contro l’Olanda. Il tennista romano ha offerto una prestazione eccezionale, prendendo il controllo della partita a partire dal 4-3 del primo set. Berrettini ha messo a segno un’ottima sequenza di otto punti consecutivi tra l’ottavo e il nono game, che gli ha permesso di chiudere il primo parziale con autorità. Nel secondo set, l’azzurro ha ulteriormente alzato il livello del suo gioco, conquistando un break decisivo in rimonta da uno svantaggio di 40-0. Da quel momento, non ha più concesso nulla al suo avversario, imponendosi con grande sicurezza e chiudendo il match senza difficoltà. Grazie a questa vittoria, Berrettini si conferma una bestia nera per Van de Zandschulp, 5 confronti tra i due e altrettante vittorie per Matteo.