04 gennaio 2025, ore 19:31
Djiram Sadate, 28 anni, originario del Congo, ha confessato il crimine in Questura, contestava alla vittima una relazione con la sua ex compagna
Arriva la svolta nelle indagini sull'omicidio di Mamadi Tunkara, il vigilante gambiano di 36 anni ucciso a coltellate in pieno centro a Bergamo nel pomeriggio di ieri. Il presunto autore del delitto, Djiram Sadate, 28 anni, originario del Congo, ha confessato il crimine in Questura. Il movente, come emerso dalle indagini, sarebbe di natura sentimentale. L'assassino, infatti, contestava alla vittima una relazione con la sua ex compagna.
La confessione
Djiram Sadate, è un uomo incensurato e senza precedenti penali. Frequentava una scuola serale a Bergamo dallo scorso anno. Aveva l'obiettivo di conseguire un diploma di licenza media superiore e poi di trovare un lavoro regolare in Italia. Era un richiedente asilo. Nel 20219 aveva presentato una prima domanda a Palermo, ma era stata respinta. Lo scorso settembre l’aveva reiterata a Bergamo. Dopo aver vissuto un breve periodo in Germania, si era trasferito in Italia. Qui aveva intrapreso una relazione con una donna italiana, con la quale ha convissuto fino a poco tempo fa. E’ stata proprio questa relazione, e la successiva frequentazione della donna con Mamadi Tunkara, ad aver acceso la scintilla che ha innescato la furia omicida.
Le indagini
L'omicidio è avvenuto in pieno centro a Bergamo, in via Tiraboschi, intorno alle 15.30 di ieri. Mamadi Tunkara era un addetto alla sicurezza di un supermercato Carrefour. L’uomo è stato brutalmente aggredito e ucciso con diverse coltellate. Le indagini della Polizia si sono concentrate immediatamente sulla cerchia di conoscenze della vittima, portando in breve tempo all'identificazione del presunto assassino. Djiram Sadate aveva cercato la fuga in Svizzera, me è stato fermato stamani al confine tra Italia e Svizzera. Nel tardo pomeriggio la volta con la confessione dell'uomo, delineando un quadro chiaro del movente passionale. Djiram Sadate si trova ora in stato di fermo e dovrà rispondere all'accusa di omicidio.
Il dolore per la perdita di Mamadi Tunkara
Descritto come un lavoratore onesto e integrato nel tessuto sociale, Mamadi Tunkara era originario del Gambia. Si era costruito una vita in Italia. Lavorava come vigilante per garantire la sicurezza del supermercato. La sua morte violenta lascia un vuoto profondo tra i suoi colleghi e amici.