L’Onu denuncia esecuzioni sommarie da parte dei talebani. L’Ue “Non riusciremo a portare via tutti”, e chiede proroga del 31/8
24 agosto 2021, ore 13:03 , agg. alle 17:27
L'estensione della scadenza del 31 agosto, per il ritiro delle truppe dall’Afghanistan, sarà tra i punti principali della discussione di oggi al G7. Londra teme la reazione violenta dei talebani che insistono “Nessun posticipo”. La Cina è contro l’ipotesi di sanzioni al regime dei miliziani. L’Onu denuncia "esecuzioni sommarie di civili e soldati afghani" dai talebani
E’ corsa contro il tempo all’aeroporto di Kabul dove si intensificano le evacuazioni dal Paese, in migliaia restano, da giorni, assembrati agli ingressi dello scalo con la speranza di passare ma in tantissimi altri, come detto oggi dalla ministra della Difesa spagnola, Margarita Robles, “rimarranno la” anche per la difficoltà di raggiungere l’aeroporto. Oggi riflettori sul G7, i leader occidentali parleranno della data ultima del ritiro delle truppe al 31 agosto. Data su cui insistono i Talebani altrimenti dicono “Sarebbe una violazione degli accordi”. Se verrà confermata Parigi ha già comunicato che il ponte aereo francese da Kabul terminerà entro giovedì. E secondo il ministro della Difesa britannico, Ben Wallace “I Talebani potrebbero chiudere con la forza l'aeroporto di Kabul se gli Stati Uniti ed i loro alleati tentassero di prorogare oltre il 31 agosto le operazioni di evacuazione dall'Afghanistan". Nella bozza del documento dei leader si legge "Nessun Paese riconosca unilateralmente il regime talebano". Il premier britannico Johnson ha fatto sapere che chiederà agli alleati di restare al fianco del popolo afghano ed aumentare il supporto per i rifugiati e gli aiuti umanitari “e salvaguardare i progressi fatti in Afghanistan negli ultimi vent'anni. I talebani verranno giudicati per le loro azioni e non le loro parole” scrive su Twitter l’inquilino di Downing Street. L’Onu parla di “Esecuzioni sommarie” dei talebani. No della Cina sul tema delle sanzioni “sarebbero controproducenti”.
BACHELET, NOTIZIE DI ESECUZIONE SOMMARIE DA PARTE TALEBANI
L'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Michelle Bachelet, ha rivelato di aver ricevuto notizie credibili di gravi abusi commessi nelle aree dell'Afghanistan sotto il controllo dei Talebani, comprese "esecuzioni sommarie" di civili e di uomini delle forze di sicurezza che avevano deposto le armi. Bachelet ha quindi esortato il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, che sta tenendo una riunione d'emergenza su richiesta del Pakistan e dell'Organizzazione per la cooperazione islamica, ad attuare "un'azione coraggiosa e vigorosa" per monitorare la situazione dei diritti in Afghanistan.
TALEBANI INSISTONO SUL 31/8. PRIME NOMINE DEL NUOVO GOVERNO
I Talebani insistono "L'occupazione" dell'Afghanistan deve finire e sarebbe una chiara violazione un'eventuale proroga della deadline del 31 agosto, che se dovesse essere annunciata porterebbe i leader del movimento - che da sempre chiede il ritiro di tutte le forze straniere dall'Afghanistan – a decidere "come procedere e cosa fare". A ribadirlo, poche ore prima del vertice del G7, è stato un portavoce dei Talebani, Suhail Shaheen. Lo stesso invita gli Stati Uniti "a partecipare alla ricostruzione dell'Afghanistan dopo che sono stati coinvolti nella sua distruzione”. Quanto al tema delle “sanzioni”, bocciate dalla Cina come controproducenti, Shaheen replica “Il Paese ha bisogno di molta cooperazione e appoggio finanziario in questo momento critico". L'Afghanistan sarà guidato da un Consiglio di 12 membri, su sette dei quali si sarebbe già trovato un accordo. Lo ha rivelato all'agenzia russa 'Sputnik' una fonte vicina ai leader Talebani, secondo la quale tra i sette figurerebbero l'ex presidente, Hamid Karzai, il capo dell'Alto Consiglio per la riconciliazione nazionale, Abdullah Abdullah e uno dei co-fondatori dei Talebani, Abdul Ghani Baradar. Secondo indiscrezioni i talebani avrebbero già nominato il ministro delle Finanze, quello degli Interni e il capo dell'Intelligence, seppure non ci sono ancora i nomi. Alle 17 ora locale (le 14.30 in Italia) i Talebani terranno a Kabul una nuova conferenza stampa. Lo ha annunciato il Twitter il portavoce del movimento, Zabihullah Mujahid.
OGGI AUDIZIONE DEI MINISTRI DI MAIO E GUERINI. IL 7 SETTEMBRE DI MAIO IN PARLAMENTO
Alla Camera, nelle commissioni Esteri e Difesa riunite alle 14.00, audizioni dei ministri degli Esteri Di Maio e della Difesa Guerini sulla situazione in Afghanistan. Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio farà un'informativa il 7 settembre, alle 16, sull'Afghanistan in aula alla Camera. E' quanto deciso dalla conferenza dei capigruppo a Montecitorio. In mattinata sempre il 7 Di Maio sarà al Senato.