La battaglia contro l’obesità inizia nel cervello
09 gennaio 2018, ore 09:34
agg. 10 gennaio 2018, ore 09:34
Un nuovo studio dimostra che le ‘antenne’ sulle cellule cerebrali controllano l'appetito
Scoprire le cause neurologiche dell'obesità, sulla quale influiscono evidentemente anche fattori come l'accesso illimitato a cibi carichi di grassi e stili di vita sedentari, significa poter combattere uno dei più grandi problemi di salute al mondo (negli Stati Uniti è molto sentito, visto che colpisce più di un terzo degli adulti).
Il Professor Christian Vaisse dell’Università della California a San Francisco ha spiegato:“Negli anni '90 ci chiedevamo se l'obesità fosse o meno genetica; un decennio fa stavamo scoprendo che la maggior parte dei fattori di rischio legati all'obesità influiscono principalmente sul circuito della leptina (l’ormone dal quale dipende la quantità di grassi che viene convertita in energia per l'organismo e che viene accumulata nel corpo, Ndr) nel cervello; ora siamo sul punto di capire come i difetti in questa specifica struttura subcellulare di un particolare sottoinsieme di neuroni ipotalamici guidano l'aumento di peso e l'obesità”.