La Champions League riparte dai sorteggi a Montecarlo. Ecco le previsioni per Napoli, Inter, Milan e Lazio

LA CHAMPIONS RIPARTE DA MONACO. ORE 18 I SORTEGGI PER FORMARE I GIRONI

Riconfermare l’ottima annata del made in italy in Europa, è questo il diktat dei club della penisola italiana in gara: Napoli, Inter, Milan e Lazio. La magia della Champions League passa dal Principato di Monaco presso il Grimaldi Forum. Alle diciotto in punto, con l’ausilio di trentadue palline (rappresentanti le squadre in competizione) suddivise in quattro contenitori (rappresentanti le quattro fasce di merito), saranno sorteggiati i team che andranno a formare gli otto gironi dell’edizione 2023/24 del torneo più affascinante del mondo per storia e qualità.

LE PREMIAZIONI

Come da tradizione i sorteggi saranno preceduti dalla cerimonia di premiazione organizzata dalla Uefa per rinfrescare la memoria sulla stagione precedente, un premio per chi ha brillato più di tutto sul rettangolo verde e chi è stato più incisivo dalla panchina.

MIGLIOR GIOCATORE

La prossima sarà la prima senza un certo Lionel Messi, che al momento si sta godendo la nuova esperienza oltreoceano all’Inter Miami ma che comunque figura all’interno della lista attuale. Sul podio, infatti, ci sono Messi (più per quanto fatto vedere al Mondiale che per la Champions), De Bruyne e Haaland. Sorprende un solo “italiano” in classifica, l’interista Brozovic arrivato ottavo ma a far strizzare ancor di più gli occhi è il sesto posto di Mbappé.

MIGLIOR ALLENATORE

Per quanto riguarda l’area tecnica, probabilmente, ci sono meglio dubbi sul primo posto. Dove dovrebbe arrivare l’ennesimo premio per l’illuminato Pep Guardiola, che chissà magari dedicherà il premio a Carletto Mazzone (suo maestro ed amico scomparso lo scorso 19 agosto) in uno scenario internazionale. Ma la cosa che può riempirci il petto d’orgoglio sono i nome dalla sfondo tricolore che aleggiano sul podio: Simone Inzaghi e Luciano Spalletti. E attenzione a non sottovalutare anche il quarto posto di Roberto De Zerbi che con il Brighton (non esattamente una corazzata) ha saputo esprimere un bel calcio.

LE FASCE

Le quattro fasce di merito sono suddivise con il seguente criterio: nella prima ci sono le sette campioni dei sette campionati con il miglior ranking Uefa nazionale, più il Siviglia campione uscente dell’Europa League. Mentre le altre tre fasce sono organizzate in base al ranking Uefa per club. A scanso di equivoci diciamo subito che nonostante fasce di appartenenza diverse non potranno sfidarsi due italiane, poiché nessuna squadra può affrontarne una della stessa federazione. Come sappiamo questo è valido solo nella fase a gironi, per questo lo scorso anno abbiamo assistito allo scontro tra Napoli e Milan nei quarti di finale e al derby di Milano poi, in semifinale.

PRIMA FASCIA: Napoli, Manchester City, Bayern Monaco, PSG, Barcellona, Benfica, Siviglia, Feyenoord

SECONDA FASCIA: Inter, Real Madrid, Manchester United, Arsenal, Atletico Madrid, Borussia Dortmund, Porto, Lipsia

TERZA FASCIA: Milan, Lazio, Salisburgo, Shaktar, Stella Rossa, Braga, PSV, Copenaghen

QUARTA FASCIA: Newcastle, Real Sociedad, Celtic, Union Berlin, Galatasaray, Lens, Young Boys, Anversa

IL NAPOLI

Gli azzurri di Rudi Garcia possono tirare un sospiro di sollievo perché la posizione di prestigio della prima fascia gli eviterà Manchester City, Bayern Monaco, PSG, Barcellona. Ma attenzione perché dalla seconda fascia potrebbe arrivare il pericolo Blancos. Il Real Madrid è sicuramente la squadra da evitare, con Manchester United, Arsenal, Atletico Madrid, Borussia Dortmund all’orizzonte che comunque non scherzano.

L’INTER

Dopo la finale persa contro il Manchester City a inizio giugno 2023, l'Inter riparte dalla seconda fascia e con la voglia di confermare la scorsa annata magari portando a casa quella Coppa dalle grandi orecchie portata via da Rodri al sessantottesimo. La squadra di Inzaghi troverà sicuramente una big da prima fascia con la speranza che la fortuna porti una tra Benfica, Siviglia e Feyenoord.

IL MILAN

Anche il Milan si è distinto nella Champions 22/23, arrivando fino alle semifinali del torneo. Pioli si è arreso solo dinanzi i cugini neroazzurri sotto gli occhi della “Madunnina”. I rossoneri hanno sempre l’ambizione di rialzare quella coppa che manca dai tempi di Ancelotti. Certo essere in terza fascia crea diversi ostacoli già nella fase a gironi, davvero lungo l’elenco delle squadre da temere.

LA LAZIO

Stesso pericoloso discorso per la Lazio che è la new entry tra le grandissime di Europa, ha conquistato il passaggio chiudendo la passata stagione di Serie A al secondo posto. Adesso l’obiettivo è accodarsi alle grandi prestazioni che nella scorsa edizione hanno caratterizzato il tricolore e magari sorprendere con la giuste dose di Sarrismo.

ULTIMO ANNO PER I SORTEGGI. LE NOVITÀ IN PROGRAMMA PER IL 2024/25

Ultima doverosa nota riguarda le modalità di formazione dei gironi, che dal prossimo anno scompariranno definitivamente. Difatti, a partire dall'edizione 2024-2025, il torneo principale non prevedrà più 8 gironi da 4 squadre ma un girone unico da 36, in cui ogni squadra affronterà 8 avversarie stabilite per sorteggio.